ALEARDI, Lodovico
Alberto Asor Rosa
Letterato vicentino del sec. XVII; si conoscono pochissimi dati sulla sua vita.
Nel 1609 lasciò Vicenza per andare in Dalmazia e in Levante col conte Giacomo di Collalto, [...] morali e religiosi, della vicenda di Enrico VIII e Anna Bolena (dove, s'intende, il nome della maga della Gerusalemmeliberata serve a nascondere e nello stesso tempo a qualificare l'infelice dama inglese). Altre opere: Il Corsaro Arimante, Favola ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] non parla; cf. Lewent, 1907, pp. 355-356; De Bartholomaeis, 1931, II, p. 160). Il componimento è un invito alla liberazione di Gerusalemme, che "la guerra dei due grandi coronati [il papa e l'imperatore]" ha privato della pace (vv. 12-20); i re di ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] dell'epica poesia di C. Pellegrino, che anteponeva la Gerusalemme all'Orlando furioso. Al Pellegrino si contrapposero, con una Discorso intorno ai contrasti che si fanno sopra la Gierusalemme liberata di Torquato Tasso (Ferrara, G. Vasallini, 1586 e ...
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argante
s. m. [der. di argano, raccostato al nome del guerriero saraceno Argante, personaggio della Gerusalemme liberata e della Gerusalemme conquistata di T. Tasso]. – Nella scenotecnica del passato: 1. L’incaricato di far scendere nella...
giardino
s. m. [dal fr. jardin, ant. gart, jart, dal germ. *gart o *gardo (cfr. ted. Garten, ingl. garden)]. – 1. Terreno, per lo più cinto di muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione...