BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] nel 1581 il poema. Non stupisce quindi che il Tasso abbia accolto con benevolenza il progetto del B. di stampare la Gerusalemme, acconsentendo in un primo tempo a fornirne anche gli argomenti.
Tra l'aprile e il maggio 1581 il B. richiese privilegi ...
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ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] prete del titolo di S. Prassede e legato pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da Amalrico II, re di Gerusalemme e da Pietro, patriarca di Antiochia, fu consacrato il 17 febbr. 1205, ricevendo il pallio e la nomina a legato pontificio ...
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BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] gli valse una scrittura al Teatro Regio di Torino, dove nella quaresima 1812 cantò, insieme con I. Colbran, nella Gerusalemme distrutta di N. Zingarelli. Negli anni seguenti il B. si esibì su diversi teatri italiani, ovunque favorevolmente accolto ...
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TESTA, Domenico (in religione Teofilo). – Nacque a San Paolo (dopo l’Unità, San Paolo Bel Sito)
Francesco Campenni
, casale di Nola, il 12 settembre 1631 da Giambattista e da Caterina Capobianco.
Nel [...] preside di Terrasanta. Lasciò così l’Italia imbarcandosi alla fine di marzo del 1669, giungendo a Beirut e quindi a Gerusalemme nel successivo mese di maggio. Eletto padre Rini ministro generale dell’Ordine, Testa gli subentrò quello stesso anno come ...
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MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] nel 1260 a San Giovanni d'Acri come ambasciatore del Comune di Genova.
La situazione nella capitale del Regno di Gerusalemme era di grave tensione: solo due anni prima, al termine della cosiddetta "guerra di Acri", il quartiere genovese della città ...
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BELARDO d'Ascoli
Angela Codazzi
Visitò la Terra Santa forse nella prima metà del sec. XII. Di lui si sa solo quanto si legge alla fine della relazione che stese sul suo viaggio e che occupa gli ultimi [...] e l'orto di. Getsemani, B. arrivò al Calvario e al Santo Sepolcro.
Gli studiosi specialisti della topografia medievale di Gerusalemme, dai luoghi ricordati e da quelli taciuti della città, santa, sono portati a formulare l'ipotesi che B. abbia fatto ...
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NICCOLO da Poggibonsi
Sergio Gensini
NICCOLÒ da Poggibonsi. – Non si conoscono gli estremi biografici di questo frate nato tra il 1310 e il 1320 a Poggibonsi, nei pressi di Siena, che si definì «Frate [...] di Famagosta; si recò poi a Nicosia, dove rimase sei mesi coi francescani e, imbarcatosi per Giaffa nel febbraio 1347, giunse a Gerusalemme il 25 di quel mese e vi si trattenne quattro mesi presso la chiesa del S. Sepolcro. Fra l’estate e l’autunno ...
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DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] 27-27v; 204, f. 139v; Ibid., Collectorie 262, f. 252, 257v, 263; Valletta, Nat. Library of Malta, Archivio dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, cod. 12, n. 27; cod. 21, n. 3; cod. 319, ff. 217-221; cod. 320, ff. 59-61; cod. 347, ff. 51-51v (su ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] congetture solo in funzione della datazione della stesura dell'opera. La Mathieu fissa al 1095-agosto 1099 (prima della conquista di Gerusalemme da parte dei crociati e della morte di Urbano II) il periodo nel quale l'opera fu conclusa; la morte di ...
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MOROSINI, Domenico
Giorgio Ravegnani
– Figlio di Pietro o, secondo altri, di Francesco, apparteneva al ramo della famiglia che aveva sullo stemma una banda azzurra su fondo d’oro. Se ne ignora la data [...] fortunata campagna in Levante condotta dalla flotta veneziana al comando del doge Domenico Michiel.
Nel 1119 il re di Gerusalemme Baldovino II aveva chiesto aiuto militare a Venezia contro i Fatimidi di Egitto, in cambio di privilegi commerciali, e ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...