CERRI, Facino
Gaspare De Caro
Nacque a Torino intorno al 1500, in una famiglia che godeva della cittadinanza torinese. Nel 1534 il C. si trovava a Roma, come risulta da documenti della Camera apostolica [...] sole nei riguardi del savoiardo Giovanni Amedeo di Beaufort.
Nel 1536 il C. partì da Roma per compiere un pellegrinaggio a Gerusalemme, con l'intenzione di visitarvi i luoghi santi: di questo viaggio egli lasciò notizia in un suo Memoriale mei Facini ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Galeazzo
Andrea Gamberini
(II). – Terzo figlio di Stefano Visconti e di Valentina di Bernabò Doria, nacque in un anno imprecisato successivo al 1323, data di nascita del secondogenito Bernabò [...] difesa di Milano contro Lodrisio Visconti. Nel 1343 si recò in pellegrinaggio con il conte Guglielmo II di Hainaut a Gerusalemme, dove fu armato cavaliere; rientrato in Milano, vi ospitò l’illustre compagno di viaggio per un anno. Nell’ottobre del ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] . 1927; Coo, una prima pietra, ibid., 18 ott. 1927; Api, Le reliquie della Passione e la nuova cappella di S. Croce in Gerusalemme, in L'Illustr. vaticana, 31 marzo 1931, pp. 23-26; M. Biancale, F. D., Genève 1932; C. Giorgi, Albania vecchia e nuova ...
Leggi Tutto
CAMPANILE, Diego
Gaspare De Caro
Nacque a Sava, frazione di Baronissi, nel Salernitano, presumibilmente nel 1574. Rivoltosi alla vita religiosa, entrò nell'Ordine francescano, probabilmente nel 1594 [...] egli però non si lasciò convincere ai travagli del nuovo incarico e, adducendo motivi di salute, fece ritorno da Aleppo a Gerusalemme per mettersi a disposizione del successore. Qui però i Turchi non erano disposti a dimenticare la sua avarizia e già ...
Leggi Tutto
CRISPINO da Viterbo, santo
Jean-Michel Sallmann
Pietro Fioretti nacque il 13 nov. 1668 in un ambiente di piccoli artigiani di Viterbo. Appena raggiunse l'età adatta, fu sistemato come apprendista da [...] corso di studi fino alla classe di grammatica, aveva certe conoscenze letterarie, perché declamava ai suoi discepoli versi della Gerusalemme liberata del Tasso, recitava loro le canzonette devote di Felice da Cantalice e i pii sonetti di Filippo Neri ...
Leggi Tutto
ROBUSTI, Domenico (Dominico), detto Tintoretto. – Figlio primogenito del pittore Jacopo Robusti e di Faustina Episcopi, nacque a Venezia il 27 novembre 1560, come indicato nel registro dei battesimi della [...] e moderne, ma intorno ai vent’anni cominciò a lavorare stabilmente nella bottega paterna. Conosceva Ludovico Ariosto e la Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, di cui illustrò la Morte di Clorinda nella tela del Museum of fine arts di Houston ...
Leggi Tutto
TORCIGLIANI, Michelangelo
Francesco Rossini
– Nacque a Lucca nel 1618, non molto prima del 31 marzo, giorno in cui fu battezzato, da Giuliano e da Apollonia di Giovanni Morastrelli. Ebbe un fratello, [...] di umanità in S. Girolamo, la più importante scuola di eloquenza della Repubblica.
Dal primo, traduttore in esametri della Gerusalemme liberata (Vicenza 1624) e prolifico autore di versi latini, poté attingere l’amore e la padronanza della poesia ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO, Stefano Benedetto
Raffaele Mellace
PALLAVICINO (Pallavicini), Stefano Benedetto. – Nacque a Padova il 21 marzo 1672, primogenito (Croll, 1958, p. 263) del compositore Carlo e di Giulia [...] 1694, e nuovamente dal 1716 alla morte. Nel 1687 rielaborò per Dresda, a ridosso della prima veneziana, il dramma La Gerusalemme liberata di Giulio Cesare Corradi, musica di suo padre; quell’anno stesso mise mano al primo dramma in proprio, L’Antiope ...
Leggi Tutto
BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] cum centum sociis omnibus tartarice indutis". Il Manni cita anche un'iscrizione fiorentina, ora perduta, commemorante la conquista di Gerusalemme ad opera di Ghazan, khān mongolo d'Iran, e l'andata di molti Tatari a Roma a lucrare l'indulgenza ...
Leggi Tutto
BRASCA, Santo
Anna Laura Momigliano Lepschy
Nacque a Milano da Matroniano e da Margherita Rozio nella seconda metà del 1444 o nella prima metà del 1445 e morì dopo il 10 dic. 1522. Queste date si deducono [...] altri sei pellegrini fu creato cavaliere aurato da un legato eriale, fra' Giovanni di Prussia. Dopo la visita dei luoghi sacri a Gerusalemme e nei dintorni, si recò con un gruppetto di pellegrini fino al fiume Giordano e al Mar Morto. L'11 agosto la ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...