Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , 1-14), l'a. sul monte Sion (Ap. 14, 1-5), le nozze dell'a. (Ap. 19, 6-8), l'a. come luce della Gerusalemme celeste (Ap. 21, 23). A tale proposito devono essere ricordati in particolare i mosaici di S. Prassede e gli affreschi di S. Giovanni a Porta ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] cui è il riassunto in Rendiconti, XXXIII, pp. 9-10 (Verbale dell'adunanza pubblica del 27 aprile 1961).
8. S. Croce in Gerusalemme. - Fra il 313 0, meglio, il 348 e il 361 d. C., il grande atrio del palazzo Sessoriano, costruzione severiana che nel ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte
M. Avi-Yonah
La produzione artistica degli Israeliti ebbe probabilmente origine contemporaneamente alla loro storia nazionale intorno al XIII [...] una decorazione a "corda" e terminante in un tetto conico; l'insieme richiama in parte l'arte nabatea del tempo (v. gerusalemme).
Questi monumenti ed alcuni altri (le Tombe dei Re, le Tombe dei Giudici, le 70 tombe dette del Sinedrio e altri sepolcri ...
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BOTTA, Paul-Émile (Torino 1802 - Achères-C. Poissy 1870)
P. Pelagatti
Figlio dello storico Carlo, il B., seguace dell'idea paterna, rimase fedele alla Francia. Studiò medicina, entrò poi (1830) al servizio [...] Alessandria. Compì, partendo da Alessandria, un viaggio di studio nello Yemen; dal 1842 fu console a Mossul; nel 1846 a Gerusalemme e fino al 1868 a Tripoli di Libia. Durante il suo consolato a Mossul scavò, sotto l'incitamento del Mohl, segretario ...
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Vedi GIUDAICA, Arte dell'anno: 1960 - 1973
GIUDAICA, Arte (v. vol. iii, p. 917 ss.)
M. Avi-Yonah
Le scoperte archeologiche degli ultimi sette anni hanno indubbiamente arricchito le nostre cognizioni [...] è un indice della penetrazione dell'arte ellenistica nella Peraea giudaica. La pianta della Tomba di Giasone messa in luce presso Gerusalemme e datata al tempo di Alessandro Ianneo (104-76 a. C.) è copiata da quella di una tomba ellenistica ad Atene ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] a Roma e nel Lazio da Bonifacio VIII a Martino V (1295-1431), Roma 1992; L. Morganti, Il ciclo dei Patriarchi in S. Croce in Gerusalemme a Roma, AM, s. II, 7, 1993, 1, pp. 61-78; C. Bertelli, La pittura medievale a Roma e nel Lazio, in La pittura in ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] cappella del monastero della Sainte-Croix. Pure l'abate Bercario di Montier-en-Der (m. nel 675) si recò a Gerusalemme e a Roma "sacrasque plurimum reliquias impetravit" (AASS. Octobris, VII, 1845, p. 1010).La stretta relazione tra reliquie e altare ...
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Vedi MADABA dell'anno: 1961 - 1995
MADABA
M. Avi-Yonah
Città nel paese di Moab, assegnata alla tribù di Ruben (Num., xxi, 30), fu strappata a Israele da Mesha, re di Moab (Isaia, xv, 2). In epoca ellenistica, [...] . Vi sono rappresentate numerose altre chiese e monasteri, comprese la basilica del Monte Sion e la chiesa Nea. A S di Gerusalemme, sono Betlemme e Hebron, e tra di esse la Fontana di Filippo. Nella pianura costiera sorgono le città di Azotus presso ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] il Bāb Da῾ud sullo Ḥaram al-Sharīf, e dopo le opere di restauro ai m. della Grande moschea di Damasco e di Gerusalemme, portate a termine sotto il sultano mamelucco Ẓāhir Baybars I (1260-1277), l'arte musiva conobbe una rinascita nei secc. 13° e 14 ...
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ARCA DELL'ALLEANZA (ebraico ărōn ha-bĕrīt)
G. Garbini
L. Rocchetti
G. Garbini
L. Rocchetti
Oggetto dell'antico culto ebraico, istituito, secondo l'Antico Testamento (Esodo, xxv, 10), da Mosè per volere [...] primo piano a sinistra l'A. montata su un carro trascinato da due buoi. Il riquadro seguente raffigura il tempio di Gerusalemme, che Salomone aveva eretto come perpetuo custode dell'A.; segue poi la figurazione del clero di Aaron nella gloria del suo ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...