Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] nella regione: tra il 1153 e il 1155 le flotte normanne devastarono le coste egiziane e nel 1165 il re di Gerusalemme Amalrico I assediò A. per settantacinque giorni, mentre le galere pisane ne bloccavano il porto. Nel 1174 Saladino conquistò la ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] nell'abbazia nonantolana e l'illustrazione degli Atti degli Apostoli: la ''Fuga da Damasco'' e la ''Prima venuta di Paolo a Gerusalemme'', in Wiligelmo e Lanfranco nell'Europa romanica, "Atti del Convegno, Modena 1985", Modena 1989, pp. 155-170; A.C ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] di Saint-Denis, e muovendo dall'interpretazione di H. Sedlmayr della cattedrale gotica come simbolo della Gerusalemme celeste − ma contestando che tale operazione sia stata condotta dalla cultura medievale come rappresentazione visibile (Abbildung ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] in cui vivere: dal giardino dell'Eden di Adamo ed Eva, descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme celeste, che l'Apocalisse di San Giovanni descrive "brillante d'oro e adorna di zaffiri". Nella Grecia del 5° secolo ...
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MANTOVA
A. Calzona
(lat. Mantua)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, situata nella pianura Padana.Le varie fasi della storia insediativa della città sono strettamente legate all'acqua e alle [...] la funzione di martyrium, luogo di meditazione devozionale la cui tipologia a pianta centrale riprende quella dell'Anastasi di Gerusalemme, mentre per Calzona la costruzione del S. Lorenzo è legata alla committenza matildica e nella scelta della ...
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ESARCATO
R. Farioli Campanati
Dopo la riconquista bizantina dell'Italia e la cacciata dei Goti, a seguito di una guerra protrattasi per quasi venti anni dal 535 al 554, Ravenna, liberata nel 540 dal [...] unitario, i due registri superiori con le simmetriche teorie dei dodici agnelli provenienti dalle città gemmate di Gerusalemme e Betlemme, sormontate dalla composizione teofanica con Cristo Pantocratore tra i simboli degli evangelisti. Le decorazioni ...
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GRANADA
P.A. Galera Andreu
(arabo Gharnāṭa)
Città della Spagna meridionale in Andalusia, capoluogo della prov. omonima e capitale dell'omonimo regno - ultima roccaforte della dominazione musulmana in [...] ebreo Yūsuf b. Nagralla (Bargebuhr, 1968) e pertanto potrebbe evocare il Mare di bronzo del Tempio di Gerusalemme, confermando così il prestigio tradizionalmente goduto da Salomone presso gli Arabi.Il Partal, parzialmente conservato, rientra per la ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] e del sacerdotium. Federico conosceva senz'altro antichi edifici a pianta ottagonale, quali la Cupola della Roccia a Gerusalemme ‒ città della quale era re ‒ e la Cappella Palatina di Aquisgrana.
La complessità della struttura volumetrica di Castel ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] una vasta applicazione in età paleocristiana ("Grande chiesa" o Domus aurea di Antiochia, intorno al 327 d. C.; chiesa del Sepolcro a Gerusalemme, 326-335 d. C.; Martyrion di Nissa intorno al 379-394 d. C.; Martyria a Costantinopoli nel sec. IV-V d ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] su lastre incise, la Vita e la Passione di Cristo e che con il numero delle sue torri e candele rappresenta la Gerusalemme celeste.Nel 1166 Barbarossa fece canonizzare Carlo Magno da un antipapa e rimosse le sue ossa per innalzarle agli altari in un ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...