AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] del castello Sarriod de la Tour, dove i resti di un notevole ciclo duecentesco con l'Adorazione dei Magi, l'Entrata in Gerusalemme, la Crocifissione, il Giudizio finale e varie altre figure isolate di santi e di mostri, rivelano indubbi legami con la ...
Leggi Tutto
VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] del transetto con parti delle storie sottostanti, le Storie cristologiche sotto la cupola dell'Ascensione, quali l'Entrata in Gerusalemme, l'Ultima Cena e la Lavanda dei piedi.Negli anni settanta si provvide alla complessa decorazione della cupola ...
Leggi Tutto
Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] dell'immaginario medievale europeo, l'umanità inizia la propria vicenda in un giardino e la conclude in una città, nella Gerusalemme celeste del libro di Isaia e dell'Apocalisse: "Il futuro eterno dell'umanità, la cornice in cui si collocano i ...
Leggi Tutto
BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] , mosaici, vetrate, oreficerie, avori, smalti, arazzi, ricami, tessuti - costruiscono comunque l'immagine pervenuta del Medioevo.Nell'abbazia-Gerusalemme celeste, l'arte è un discorso su Dio e conduce dal visibile all'invisibile, attraverso la trance ...
Leggi Tutto
PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] culturale alla confluenza di imprestiti bizantini, sia diretti sia mediati attraverso gli scriptoria del regno latino di Gerusalemme (Buchthal, 1957), e di elementi di marca islamica (Daneu Lattanzi, 1955) e transalpina, segnatamente inglesi (Daneu ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] filiazioni negli stessi territori, mantengono le proprie modalità insediative (c. canonicale del Santo Sepolcro a Gerusalemme, 1149-1187), manifestando inoltre una straordinaria volontà di aggiornamento sui modelli occidentali coevi, testimoniata dal ...
Leggi Tutto
PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] investì la regione nei secc. 13° e 14°, in concomitanza dapprima con la quarta crociata, quindi con la caduta di Gerusalemme e di Costantinopoli, la diaspora delle maestranze, i rinnovati rapporti con Cipro e con la Grecia, la Macedonia e la Serbia ...
Leggi Tutto
BASILICATA
G. Bertelli Buquicchio
(lat. Lucania)
Regione dell'Italia meridionale, il cui nome attuale compare solo a partire dal sec. 12°; fin dall'Antichità classica la regione, che comprendeva il [...] più parti messa in relazione (D'Elia, 1975; Farioli Campanati, 1982; Belli D'Elia, 1988; Falla Castelfranchi, 1988a) con la caduta di Gerusalemme nel 1244 e di Acri nel 1291 e la conseguente diaspora verso la Puglia e la B. di frescanti e iconografi ...
Leggi Tutto
Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] anni Trenta di Raffaele De Vico e asse ideale di congiungimento tra le basiliche di S. Giovanni e S. Croce in Gerusalemme), sia il nuovo giardino di Castel Sant'Angelo, che impiega il più romano dei materiali - il travertino - per disegnare spazi ...
Leggi Tutto
MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] a Tremestieri), si arricchì di numerose obbedienze appartenenti a monasteri di Terra Santa: da S. Maria dei Latini di Gerusalemme dipendeva l'omonima grangia messinese, da S. Maria Maddalena di Giosafatte la chiesa extraurbana di S. Maria Maddalena ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...