BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] , a cura di A. Giardina, III, Le merci e gli insediamenti, Roma-Bari 1986, pp. 731-760; F. Tolotti, Il sepolcro di Gerusalemme e le coeve basiliche di Roma, MDAIRöm 93, 1986, pp. 471-512; S. De Blaauw, Cultus et decor. Liturgie en architectur in ...
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tempio
Fabrizio Di Marco
La casa degli dei
Il tempio nelle antiche religioni pagane è l’edificio dedicato al culto. Nel mondo greco la struttura dei templi si sviluppò di pari passo con gli ordini architettonici, [...] , come a Uruk. Anche la religione ebraica ebbe come luoghi di culto i templi: il grandioso Tempio di Salomone a Gerusalemme venne distrutto dai Romani, e di esso rimane solo una parte del basamento, il cosiddetto Muro del pianto, luogo ancora ...
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T῾ ALIN
M.A. Lala Comneno
Cittadina dell'Armenia, situata nella prov. di Gümrü (ex Leninakan), nella regione storica dello Širak. Il centro fu la capitale dello stato feudale dei naxarar Kamsarakan [...] le finestre, mentre delle pitture murali che decoravano l'interno restano solo scarsissime tracce, tra cui forse un'Entrata in Gerusalemme Di ben più modeste dimensioni è la chiesa di Surb Astvacacin (S. Madre di Dio), a croce cupolata. Triconca all ...
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LASDUN, Sir Denys
Luigi Biscogli
Architetto inglese, nato a Londra l'8 settembre 1914. Ha studiato presso l'Architectural Association di Londra. La sua formazione è stata improntata dallo studio delle [...] ) e in quello per Milton Court a Londra (1987), in cui emergono corrispondenze simmetriche, non immuni, specie a Gerusalemme, da un certo intento simbolico. Permane la sensibilità alle indicazioni del contesto, come prova il progetto di concorso per ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] di al-Mu'allaqa ('la Sospesa') nella Città Vecchia del Cairo, lo stesso tipo di architettura fa da sfondo agli abitanti di Gerusalemme che acclamano Cristo sul dorso di un asino. L'architrave presenta su un solo registro le scene dell'Entrata a ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] per sedersi all'aperto. A proposito della visione di Ezechiele del Nuovo Tempio, prefigurazione della chiesa del Santo Sepolcro di Gerusalemme (Ez. 40-44), Eusebio di Cesarea definisce le costruzioni che delimitano i due lati dell'atrio del tempio ...
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CIMITILE
L. Pani Ermini
Centro della Campania in prov. di Napoli, a meno di km. 1 da Nola, la cui origine e il cui nome sono legati alla presenza nel suburbio dell'antica città romana di una vasta area [...] degna di nota, sul lato dell'ingresso, la rappresentazione di una città cinta da mura, nella quale si vuole identificare Gerusalemme.Contigua a E alla prima e aperta verso di essa fu eretta una seconda aula cultuale, la basilica vetus degli scritti ...
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VARALLO (A. T., 2423-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Carlo Guido MOR
Cittadina della provincia di Vercelli (Piemonte), situata a m. 453 s. m. nella media Valsesia, là dove la valle piega a gomito [...] fu fondato dal frate Bernardino Caimi milanese, che ne concepì l'idea nell'anno (1477-aprile 1478) in cui tenne a Gerusalemme la carica di guardiano del Santo Sepolcro. Tornato in patria, scelse nel 1481 l'altura presso Varallo per fondarvi la sua ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] Crac de Moab (Karak).Nel corso della prima metà del sec. 12° furono costruiti numerosi c. a protezione dei confini del regno di Gerusalemme a N e a E contro Damasco: nel 1129 ca. Paneas (Qal῾at Subayba), in un periodo imprecisato (1102 o 1140) Ṣafad ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] raffigurazione dei donatori e una forte componente emotiva nelle scene evangeliche.Il Vangelo del principe Vasak, del 1270 ca. (Gerusalemme, Armenian Patriarchate, Lib. of St Thoros, 2568), simile per iconografia e stile a quello della regina Keran e ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...