Karavan, Dani
Simona Ciofetta
Scultore israeliano, nato a Tel Aviv il 7 dicembre 1930. Dopo aver studiato a Tel Aviv e alla Bezalel Academy of Arts and Design di Gerusalemme, K. ha completato la sua [...] rilievi murali integrati con l'architettura (aula della Knesset di Gerusalemme, 1965-66) e di scenografie teatrali, K. ha i suoi intenti socio-psicologici ed estetici; oltre alle piazze di Gerusalemme e di Tel Aviv, si ricordano: Ma'alot (la Museum ...
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Pittore e letterato (Venezia 1525 - ivi 1600), lasciò, tra l'altro, il poema Boemondo, incompiuto. Si vantò di aver suggerito a Tasso l'idea del Rinaldo e della Gerusalemme. Come pittore, fu allievo e [...] imitatore di Tiziano in piccoli paesaggi a olio; gli sono stati attribuiti un Giardino d'amore alla National Gallery di Londra e una Euridice all'Accademia Carrara di Bergamo. Eseguì anche xilografie ...
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qibla
(ar. «punto di fuoco dell’attenzione») Nell’islam, la direzione verso cui è obbligo rivolgersi durante la preghiera rituale. La prima q., istituita dopo l’ puntava verso Gerusalemme, ma fu lo [...] stesso Maometto a sostituirla con la direzione della Mecca. Nelle moschee la q. è indicata da una nicchia detta mihrab ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , nei cui cantieri avevano lavorato i primi scultori di questa bottega. La riproduzione su uno dei pilastri di tre edifici di Gerusalemme che apparivano anche sui sigilli reali, fra cui la Cupola della Roccia, può far ipotizzare che la chiesa da cui ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] s. costituita da una sala rettangolare orientata secondo l'asse minore, sicché è il lato lungo di fondo ad essere rivolto verso Gerusalemme. Gli ingressi possono essere o sull'opposto lato lungo, come a Dura Europos, o su uno dei lati brevi (come ad ...
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Vedi GEZER dell'anno: 1960 - 1994
GEZER (ebraico Gezer; Γαζέρ, Γαζάρα; Gezer)
G. Garbini
Antica città della Palestina, corrispondente all'odierno Tell Gezer, 38 km a N-O di Gerusalemme.
Abitata fin dall'età [...] preistorica, G. è presente più volte nelle fonti egiziane, che ricordano la sua conquista da parte di faraoni del Nuovo Regno. Secondo la tradizione biblica (Giosuè, x, 33; xii, 12) fu vinta da Giosuè, ...
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MICHIEL van der Borch
K. Smeyers
Miniatore attivo a Utrecht nel sec. 14°, identificato grazie a una nota apposta nel 1332 alla base di una miniatura a tutta pagina, rappresentante la Caduta di Gerusalemme, [...] nella scena a tutta pagina si assiste, viceversa, specie nei vari gruppi di soldati che combattono entro le mura di Gerusalemme e intorno alla città, a un impaginato compositivo segnato da un esubero di notazioni. Tipici del periodo tardogotico sono ...
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BARLUZZI, Antonio
Maria Cristina Pavan Taddei
Nacque a Roma il 25 sett. 1884 da Camillo, minutante della segreteria di Stato di Pio IX, e da Marianna Busiri-Vici. Nel 1907 Si laureò in ingegneria e [...] del nuovo convento e il restauro del santuario del monte Carmelo. Il suo nome è legato anche al convento di S. Antonio in Gerusalemme per le suore del Cuore Immacolato di Maria e ai lavori di restauro per la casa dei monaci abissini. Dal 5 ott. 1925 ...
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al-Haram al-sharif
(ar. «il nobile santuario») Noto anche come la «spianata delle moschee», è il terzo santuario (haram) dell’islam dopo la Mecca e Medina. Sorge nella città vecchia di Gerusalemme, [...] sul colle noto al giudaismo come il «monte del tempio», sito probabile del Tempio di Erode. È una vasta piattaforma trapezoidale, circondata da mura su due lati, dove sorgono le due moschee al-Aqsa e la ...
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L’immagine di Costantino nelle fonti arabe
Il primo imperatore cristiano nello specchio dell’islam
Marco Di Branco
Gli storici arabi medievali condividono con i loro colleghi bizantini il punto di vista [...] , Murūǧ al-dahab wa maʿādin al-ğawhar, cit., § 1452 segg., ma è un vero e proprio topos nella tradizione islamica su Gerusalemme.
29 Ibn Ḫaldūn, Kitāb al-‘Ibar, cit., pp. 193 segg. (= Ibn Ḫaldūn, Muqaddimah, cit., pp. 475-479).
30 Su Ǧirgis al-Makīn ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...