LEONBRUNO (Leombruno), Lorenzo
Leandro Ventura
Figlio adottivo del pittore Giovanni Luca de Liombeni, nacque quasi sicuramente a Mantova entro il mese di giugno del 1477.
Nei documenti s'incontra per [...] commissionato a Pietro Lombardo per la cappella dell'Incoronata nel duomo di Mantova sia per visionare delle vedute di Gerusalemme (una delle quali di Vittore Carpaccio) e del Cairo, destinate al palazzo di S. Sebastiano.
Tornato a Mantova, nel ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] precettore del Tasso, lavoro che non completò mai, ma che venne adoperato dal Serassi per la sua Vita dell'autore della Gerusalemme.
La fama del F. ebbe origine dalla sua fortunata attività di archeologo e da un'opera attinente a tale attività. Egli ...
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CONTINI, Francesco
Hellmut Hager
Figlio del pittore e indoratore Pietro e di Felicia Sebastiani, nacque a Roma il 27 luglio 1599 (nella parrocchia di S. Maria in Vallicella). Architetto, fra i primi [...] Cariano a Torino, del Guarini (Benedetti, 1970, p. 725), può invece essere confrontato con quello di S. Croce in Gerusalemme di Pietro Passalacqua e Domenico Gregorini (1743-45).
Il C. doveva aver già acquistato una certa notorietà quando, nel 1641 ...
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DE BLASIO
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri, originaria di Guardia Sanframondi (Benevento), attiva oltre che a Napoli, anche in Puglia e Basilicata durante tutto il secolo XVIII. Figura [...] due volte, nel 1740 e nel 1747. L'impianto architettonico del paliotto argenteo per la chiesa del SS. Salvatore a Gerusalemme, che reca il suo bollo e la data 1731, mostra tutte le caratteristiche del gusto scenografico barocco, insieme a precise ...
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GIOVANNI di Guido da Asciano
Michela Becchis
Incerte sono le notizie biografiche relative a questo pittore d'origine senese, attivo in Toscana nella seconda metà del XIV secolo.
La prima notizia riferibile [...] e in molte delle scene (Delogu Ventroni), altri solo in un secondo momento e limitatamente a episodi quali L'entrata in Gerusalemme (Carli), L'orazione nell'orto (Brandi), La resurrezione di Lazzaro e parte della Crocifissione. Lo stile di G. si ...
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FERRI, Gesualdo
Monica Zanfini
Nacque a San Miniato, in provincia di Pisa, il 2 genn. 1728. Studiò pittura a Firenze con G. Piattoli e fu poi allievo a Roma di G. Bottani e P. Batoni. Esordì in provincia, [...] Le Maschere dei marchesi Gerini del Mugello, e, di due anni dopo, L'imperatore Eraclio porta la Croce di Cristo in Gerusalemme (Firenze, S. Maria del Carmine). Nel 1790 dipinse la tenda dell'organo della chiesa fiorentina di S. Lorenzo. Di incerta ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] San Diego (California), gli affreschi di palazzo Puppati a Castelfranco, tratti dalle incisioni redatte dal Piazzetta per la Gerusalemme liberata del Tasso curata dall'Albrizzi nel 1745, le numerose pale e pitture murali eseguite per l'arcipretale di ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Petrazzi. Finalmente intorno al 1639-40 giunse a Roma, dove fu ospitato nel convento di S. Croce in Gerusalemme per intercessione dell'abate milanese don Ilarione Rancati, probabilmente conosciuto dall'artista nella città lombarda. Questi affidò al ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] " da lui giudicato lesivo delle autonomie municipali. Il 1º maggio 1891 partecipò al comizio operaio a S. Croce in Gerusalemme che diede luogo a seri incidenti. Il ministro dell'Interno G. Nicotera dovette riferime alla Camera, contestato sia da A ...
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GIULIANI, Giulio Cesare
Gloria Raimondi
Nacque a Viterbo nel 1882 da Tommaso e da Annunziata Proietti Palotta.
Conseguito il diploma di chimico e farmacista presso l'Università di Roma, dove si era [...] e il 1925 il laboratorio realizzò importanti lavori in Italia e all'estero (ospedale italiano e basilica del Monte Tabor a Gerusalemme, cattedrale di Reggio Calabria, Banca d'Italia ad Ancona, Banco di Sicilia a Roma) e partecipò alla I Mostra romana ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...