Uno dei sette scelti dalla comunità apostolica di Gerusalemme "per il servizio delle mense", ma che di fatto svolgevano opera di evangelisti, e solo successivamente identificati come diaconi; ha il titolo [...] gli Atti riferiscono anche la sua autodifesa. Giudicato reo, fu lapidato (36 o 37 d. C.) a furore di popolo fuori di Gerusalemme (il giovane Saulo, poi s. Paolo, custodiva le vesti dei lapidatori). Il suo culto ebbe larga diffusione dal sec. 4º; nel ...
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Scrittore e saggista di origine tedesca (Braunschweig 1896 - Gerusalemme 1991). Emigrato per motivi razziali prima a Stoccolma e poi a Parigi, nel 1937 si trasferì a Gerusalemme. Legato a K. Kraus, cui [...] ha dedicato una monografia (1956), scrisse il romanzo Der Wirrwarr (1960) e le raccolte di liriche Worte aus der Leere (1937), Gedichte II (1938), Gedichte III (1946), Figur der Hoffnung (1955), Das sterbende ...
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Scrittore ebreo di origine lituana (Smorgon, Vilnius, 1880 - Gerusalemme 1944). Nel 1921 si trasferì in Palestina, dove insegnò in un liceo di Gerusalemme. Fortemente influenzato dal realismo francese, [...] K. descrive il mondo ebraico dell'Europa orientale. Tra le sue opere: Šelomo Molkho (1927), romanzo storico che narra le vicende di uno pseudo-messia e cabalista vissuto all'inizio del 16º sec.; Ba-miš ...
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Scrittore, poeta e commediografo israeliano (Siderovichi, Kiev, 1898 - Gerusalemme 1973). Visse per un periodo a Mosca dove collaborò al giornale in lingua ebraica Ha‛am ("Il popolo"). Soggiornò a Parigi [...] ("Colei che dimora nei giardini", 1944), una descrizione della comunità ebraica proveniente dallo Yemen e trasferitasi a Gerusalemme; il racconto Ha-dĕrās̆āh ("Il sermone", 1946), un'analisi della vita dei pionieri ebrei insediatisi in Palestina ...
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Figlia di Giovanni di Brienne re titolare di Gerusalemme, sposò (1231) Baldovino II imperatore latino di Costantinopoli. Poco prima che il marito perdesse il trono (1261) venne in Occidente a chiedere, [...] invano, aiuti per lui contro i Greci ...
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Geografo arabo (sec. 10º d. C.), originario di Gerusalemme (in arabo al-Bait al-Muqaddas o Bait al-Maqdis, onde il nome equivale a "gerosolimitano"). Viaggiatore e studioso, è autore di una geografia descrittiva [...] del mondo musulmano (Aḥsan at-taqāsīm fī ma῾rifat al-aqālīm "La miglior divisione nella conoscenza delle regioni"), di straordinario valore anche storico, etnografico e culturale ...
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Rabbino (n. metà del sec. 15º circa - m. Gerusalemme primi sec. 16º), vissuto a Città di Castello e poi (dal 1488) in Palestina. Scrisse in ebraico un commento alla Mishnāh, ampiamente basato su quello [...] di Rashī al Talmūd; inoltre un commento all'opera di Rashī sul Pentateuco, lettere di notevole interesse storico-geografico e poesie liturgiche sinagogali ...
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Gran Maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme (n. in Provenza 1270 circa - m. 1346), eletto a succedere all'abdicatario Folco di Villaret (1319), solo nel 1336 raggiunse Rodi, riuscendo, con prudente [...] governo, a riassestare le finanze dell'Ordine. Conquistò (1344) Smirne; poco dopo riportò contro il re del Marocco una grande vittoria ...
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Sacerdote italiano (Gottolengo 1865 - Roma 1935). Fu a Gerusalemme alla scuola del padre A. Lagrange; a conclusione del suo soggiorno in Palestina, pubblicò il Testo Atlante di Geografia sacra (1902). [...] Prefetto della Biblioteca Ambrosiana a Milano, quindi a Roma, docente di geografia sacra al Pontificio istituto dell'Apollinare. Tra le molte sue opere scientifiche va ricordata la Bibliorum sacrorum iuxta ...
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Medico e psicanalista tedesco (Mogilëv, Russia Bianca, 1881 - Gerusalemme 1943); fu per alcuni anni assistente volontario alla clinica psichiatrica Burghölzli di Zurigo, allora diretta da E. Bleuler. Nel [...] 1907, a Vienna, conobbe Freud, con il quale si legò di profonda amicizia. Nel 1920, insieme con K. Abraham e E. Simmel, fondò e poi diresse il policlinico psicanalitico di Berlino, primo centro per la ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...