ANGELO di Sicilia, santo
Ludovico Saggi
Venuto in Sicilia con i religiosi che dal Carmelo emigrarono nell'isola, vi morì, secondo i dati tradizionali, che, tuttavia, sembrano degni di fede, ucciso a [...] Nicodemo sino all'età di 18 anni; quindi, entrati fra i carmelitani del convento di S. Anna presso la Porta Aurea in Gerusalemme, loro patria, dopo l'anno di prova, andarono al Carmelo, ove per dieci anni vissero in duro ascetismo. A. cominciò presto ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Francesco
Silvano Giordano
Nacque il 31 luglio 1546 a Gazzuolo (presso Mantova), e fu battezzato con i nomi di Annibale Fantino. Dal padre Carlo, marchese di Gazzuolo, e dalla madre Emilia [...] nacquero dieci figli, sette maschi e tre femmine. Tra essi Scipione, intrapresa la carriera ecclesiastica, divenne patriarca di Gerusalemme e cardinale; una delle sorelle, Laura, fu monaca benedettina nel convento di S. Giovanni delle Carrette col ...
Leggi Tutto
LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] di Bisanzio. Nel 1584, seguendo una tradizione assai diffusa nella sua famiglia, entrò nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, nella Lingua di Provenza. Sulla sua vita prima dell'elezione a gran maestro non si hanno molte notizie. Visse per ...
Leggi Tutto
BONNÀ, Febo
Claudio Mutini
Forse ferrarese (ma si ignorano il luogo e la data di nascita), il B. compì quasi sicuramente i propri studi a Ferrara. In una lettera che Diomede Borghesi gli indirizzava [...] nel 1581 il poema. Non stupisce quindi che il Tasso abbia accolto con benevolenza il progetto del B. di stampare la Gerusalemme, acconsentendo in un primo tempo a fornirne anche gli argomenti.
Tra l'aprile e il maggio 1581 il B. richiese privilegi ...
Leggi Tutto
ALBERTO da Vercelli, santo
Luciano Gulli
Nacque da nobile famiglia - ma non è documentata la sua appartenenza agli Avogadro - nel territorio della diocesi parmense. I necrologi cosiddetti eusebiani, [...] prete del titolo di S. Prassede e legato pontificio. A., che vide confermata la sua elezione da Amalrico II, re di Gerusalemme e da Pietro, patriarca di Antiochia, fu consacrato il 17 febbr. 1205, ricevendo il pallio e la nomina a legato pontificio ...
Leggi Tutto
BORDOGNI, Giulio Marco
Angela Mattera
Nacque a Gazzaniga (Bergamo) il 23 genn. 1789. Formatosi alla scuola di G. S. Mayr, sembra che il suo debutto come tenore avvenisse al Teatro Nuovo di Novara nel [...] gli valse una scrittura al Teatro Regio di Torino, dove nella quaresima 1812 cantò, insieme con I. Colbran, nella Gerusalemme distrutta di N. Zingarelli. Negli anni seguenti il B. si esibì su diversi teatri italiani, ovunque favorevolmente accolto ...
Leggi Tutto
MALOCELLO, Fresone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova intorno al primo decennio del Duecento; non sono noti i nomi dei genitori. La famiglia era una delle principali della città e della parte [...] nel 1260 a San Giovanni d'Acri come ambasciatore del Comune di Genova.
La situazione nella capitale del Regno di Gerusalemme era di grave tensione: solo due anni prima, al termine della cosiddetta "guerra di Acri", il quartiere genovese della città ...
Leggi Tutto
BELARDO d'Ascoli
Angela Codazzi
Visitò la Terra Santa forse nella prima metà del sec. XII. Di lui si sa solo quanto si legge alla fine della relazione che stese sul suo viaggio e che occupa gli ultimi [...] e l'orto di. Getsemani, B. arrivò al Calvario e al Santo Sepolcro.
Gli studiosi specialisti della topografia medievale di Gerusalemme, dai luoghi ricordati e da quelli taciuti della città, santa, sono portati a formulare l'ipotesi che B. abbia fatto ...
Leggi Tutto
DEL CARRETTO, Daniele
Anthony Luttrell
Nato nella prima metà del secolo XIV, apparteneva alla nobile famiglia dei marchesi Del Carretto che si era da tempo stabilita sia nel territorio intorno a Savona, [...] 27-27v; 204, f. 139v; Ibid., Collectorie 262, f. 252, 257v, 263; Valletta, Nat. Library of Malta, Archivio dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, cod. 12, n. 27; cod. 21, n. 3; cod. 319, ff. 217-221; cod. 320, ff. 59-61; cod. 347, ff. 51-51v (su ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] congetture solo in funzione della datazione della stesura dell'opera. La Mathieu fissa al 1095-agosto 1099 (prima della conquista di Gerusalemme da parte dei crociati e della morte di Urbano II) il periodo nel quale l'opera fu conclusa; la morte di ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...