VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] parte del porto e dei diritti percepiti sopra di esso: così a S. Giovanni d'Acri, così a Giaffa, così a Gerusalemme. In tal guisa le colonie erano uno specchio esatto della vita della madrepatria in terra straniera, nei suoi ordini, nei suoi costumi ...
Leggi Tutto
WALTARI, Mika Toimi
Tyyni TUULIO
Scrittore finlandese, nato a Helsinki il 19 settembre 1908. A vent'anni ebbe successo con un romanzo sulla nuova generazione finlandese, Suuri illusioni (La grande illusione", [...] testimonianza Felix Onnellinen (1958) e Valtakunnan salaisuus ("Il segreto del regno dei cieli", 1959), romanzo la cui azione è situata a Gerusalemme nel breve periodo tra la Crocifissione e la Pentecoste. Dal 1957 è membro dell'Accademia finlandese. ...
Leggi Tutto
BARATTI, Giacomo
Angela Codazzi
Mancano di lui altre notizie all'infuori dei pochi cenni contenuti nella versione inglese di una sua opera italiana, il cui originale è sconosciuto, e nella dedica del [...] per il mar Rosso. Il B., appreso che di essa avrebbe fatto parte anche un abuna abissino di ritorno da Gerusalemme, accettò il suggerimento e, rifornitosi di denaro, si unì alla carovana facendosi passare per pellegrino, mentre l'abuna viaggiava ...
Leggi Tutto
Storico e critico letterario (Ceva 1883 - Firenze 1952); prof. di letteratura italiana dal 1922, successivamente nelle univ. di Catania, Pisa e Firenze (ma dovette lasciare l'insegnamento tra il 1938 e [...] 1946; ecc.). Acuto commentatore di testi (Liriche di A. Manzoni, 1919; Decameron, 1924; Divina Commedia, 1945-47; Gerusalemme liberata, 1946; I promessi sposi, 1951), scrisse anche una Storia della letteratura italiana dalle origini ai nostri giorni ...
Leggi Tutto
EMANUEL, Luisa
Chiara Boninsegni
Nata a Novara nel 1830, figlia del cavalier Carlo, amministratore dell'ospedale Mauriziano di Torino, e di Giuseppa Carotti, di origine nobiliare, ricevette un'educazione [...] per le opere e la vita di Torquato Tasso, del quale possedeva una vasta collezione di biografie e magnifiche edizioni della Gerusalemme liberata e dell'Aminta.
Una sottile vena di patetismo alimenta l'ispirazione e i temi di questi primi componimenti ...
Leggi Tutto
Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] Studita, campione del monachesimo e autore di opere ascetiche. Vanno ricordati Andrea di Creta (650-720) e Cosma di Gerusalemme: per opera loro al contacio si sostituisce una forma più complessa e artificiale, il canone. Tra i cronisti si distinguono ...
Leggi Tutto
Scrittore svedese (n. Swan River, Manitoba, 1931 - Uppsala 1992). Partecipe al dibattito culturale e politico della nazione, nei primi romanzi (Eremitkräftan "Il paguro", 1962; Prästkappan "Il mantello [...] di Samuele, 1892; Kanaans land "La terra di Canaan", 1984; Maria ensam "Maria sola", 1985). Tematicamente legati ai primi romanzi sono Grottmannen ("L'uomo della caverna", 1976) e Jerusalems natt (1983; trad. it. La notte di Gerusalemme, 1988). ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ‒ nonostante le difficoltà e i fronti su cui si trova per questo impegnato ‒, che porta all'accessione all'Impero del Regno di Gerusalemme, dell'isola di Cipro e del Regno di Ungheria, che fa da baluardo a est contro i tartari (v. in particolare ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Langewiesen, Turingia, 1746 - Aschaffenburg 1803). Chiamato nel 1774 da Jacobi a Düsseldorf perché collaborasse alla sua rivista Iris, la visione delle opere d'arte raccolte nella locale [...] arti, trova in tal senso una continuità nel successivo Hildegard von Hohenthal (2 voll., 1795-96). Tradusse la Gerusalemme liberata di Tasso (4 voll., 1781), al quale dedicò anche uno studio psicologicamente assai interessante, cui attinse anche ...
Leggi Tutto
Poeta, saggista e drammaturgo polacco (Leopoli 1924 - Varsavia 1998). Una delle maggiori figure della poesia del secondo Novecento, cosciente dell'impossibilità di riproporre meccanicamente temi che si [...] ), accompagnato da una fama crescente. Ricevette, tra gli altri, il premio Petrarca (1979) e il premio Città di Gerusalemme (1991).
Opere
La sua produzione lirica e drammatica fu sottesa da una meditazione sulla condizione dell'uomo, avvertita come ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...