CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] , alla cattedra di filosofia dell'università di Padova, dove rimase fino al 1830. Di questo periodo è La Gerusalemme liberata col riscontro della Conquistata (Padova 1828). Intanto la moglie, di carattere difficile, gli complicava la vita; egli ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bellisario
Francesco Agostini
Nacque a Siena nel 1539 (fu battezzato il 1º aprile) da nobile famiglia, figlio di Paris, che figura tra gli ambasciatori inviati dalla Repubblica all'imperatore [...] (cfr. varie lettere contenute nei mss. D VI7, 8, 9) e probabilmente sarebbe intervenuto in suo favore nella disputa sulla Gerusalemme, ma egli stesso in una lettera a Roberto Titi confessa: "i miei studi... sono tanto segreti, che non si troveranno ...
Leggi Tutto
IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] a Brescia nel 1491 da Geršom Soncino (IGI, E40); l'edizione di riferimento è stata curata da D. Jarden (Gerusalemme 1957). In traduzione italiana sono disponibili due versioni della maḥberet 28 (Inferno e paradiso di Emanuele di Salomone della ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] " e rifletteva sul valore modesto delle sue lezioni).
Collaborò anche ad alcune edizioni di ciassici, come la Gerusalemme liberata, uscita a, Firenze nel 1824 con confronto criticodelle varianti di edizioni precedenti, e Le cento novelle antiche ...
Leggi Tutto
MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] nel panorama della poesia veneta dell'ultimo quarto del Cinquecento, e anche T. Tasso gli chiese un parere sulla Gerusalemme. L'ampia sezione che raggruppa le rime di corrispondenza testimonia un dialogo continuo con numerosi rimatori, fra cui i ...
Leggi Tutto
ATTENDOLO, Giovan Battista
Claudio Mutini
Nacque da famiglia nobile a Capua intorno al 1536.
Il padre, Ambrosio, fu ingegnere militare e svolse in patria un'intensa e proficua attività dal 1546 al 1570; [...] critìca dell'A. un'ampiezza e una risonanza ignote al vecchio precettore del Carafa. Le prime polemiche sulla Gerusalemme Liberata dovettero suscitare ampi motivi di dibattito fra gl'intellettuali che si riunivano intorno a Camillo Pellegrino, legati ...
Leggi Tutto
LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] produzione in lingua. In dialetto il L. compose pure esercizi di riscrittura in chiave comico-realistica di famosi luoghi della Gerusalemme liberata: il Sofronia e Olindo (1a ed., a cura di C. Vignati, Milano 1852) e, secondo quanto afferma il Ceva ...
Leggi Tutto
MAGNANINI, Ottavio
Lorenzo Carpané
Ottavio Nacque a Ferrara il 14 febbr. 1574 da Giovanni Filippo e da Giulia Coati.
Frequentò le scuole dei gesuiti e proseguì gli studi di filosofia sotto la guida [...] , ma l'attribuzione non è suffragata da altre fonti. Sotto il suo nome andarono anche delle postille a un esemplare della Gerusalemme liberata nell'edizione Genova 1590, che nel 1712 Giuseppe Lenzoni trascrisse e inviò a G. Baruffaldi. In base alle ...
Leggi Tutto
CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] 'opera". L'imitazione del Tasso è molto evidente (nonostante le distanze prese dall'autore del Gonzaga nei confronti della Gerusalemme Liberata) e come il poema del Tasso anche quello del C. andò incontro alla censura ecclesiastica nel 1621, forse ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Goro, Ghirigoro) d'Arezzo
Luca Marcozzi
Sulla base dei pochi e incerti elementi a nostra disposizione, la biografia di G. può essere ricostruita solo per sommi capi.
Nacque ad Arezzo al principio [...] duca di Sterlicchi". Zambrini dà anche notizia, senza però fornire estremi documentari, di un maestro Biagio, medico del re di Gerusalemme e di Cipro, che si trovava in Firenze nel 1366, e che si dichiarava figlio di un ser Goro o Gregorio ...
Leggi Tutto
eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...