FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] 'aver rinnegato "l'humanitas, la responsabilità e la dignità dell'uomo".
Nel 1936 curò l'edizione de Il codice Baruffaldi della Gerusalemme e dell'Aminta di T Tasso (Milano), del quale si provò a sostenere l'autenticità, e dette alle stampe La poesia ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] del Tasso era vivo nell'ambiente a lui più vicino: un suo parente Aurelio Belli stava traducendo in latino la Gerusalemme liberata, mentre nel 1585 il citato Girolamo Vida pubblicava la favola boschereccia la Filliria, modellata sull'Aminta.Dopo la ...
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PETRUCCI della MIRANDOLA, Fabrizio
Laura Carotti
PETRUCCI della MIRANDOLA (Pedruzzi Mirandola), Fabrizio (in religione Antonio). – Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Tommaso del Mercato, il 13 [...] 1788, pp. 31-34; C.C. Malvasia, Felsina Pittrice, II, Bologna 1841, p. 257; D. Aricò, Il patetico grottesco: “La Gerusalemme liberata” bolognese di Giovan Francesco Negri, in Studi secenteschi, 1985, vol. 26, pp. 177-207; P. Bagni, Gli incisori del ...
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BORGO (De Borgo, De Burgo), Giovambattista
Salvatore Bono
Non ci sono note né la data né la località della nascita: il Mazzuchelli, che ne ricorda gli scritti con un brevissimo cenno, lo considera italiano, [...] il Libano, fu a Tripoli di Siria e si spinse sino ad Aleppo. Nel viaggio di ritorno sostò di nuovo a Gerusalemme, ove alloggiò nel convento dei francescani, visitò Gerico, Betlemme e altre località di interesse religioso; sostò due mesi a Giaffa e ...
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CAGNANI, Eugenio
Claudio Mutini
Nacque a Mantova nel 1577 da famiglia di agiate condizioni economiche. In una lettera dedicata a Vincenzo Gonzaga e premessa a una raccolta di poeti mantovani (compreso [...] e soprattutto del Tasso (ampi elogi sono riservati al cardinale Scipione Gonzaga "per la correzione fatta alla Gerusalemme liberata avanti comparisse in luce… dalla quale si può comprendere quanto i nobilissimi Gonzaghi siano dell'arte poetica ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] di Filippo Il per sospetto che vi si congiurasse contro lo Stato.
La posizione del C. nelle polemiche sulla Gerusalemme liberata, scoppiate con la pubblicazione del Carrafa overo dell'epica poesia, Napoli 1584, di C. Pellegrino, è illustrata in ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] di C. A., voll. 6, Brescia 1818-19 contengono: Inni di Bachillide, La coltivazione degli ulivi, Il corallo, ...e La Gerusalemme distrutta; Opere di P. Virgilio Marone, traduzione di C. A., Brescia 1822; Alcune poesie di C. A., Milano 1827 (contiene ...
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FABBRI, Filippo Ortensio
Lucinda Spera
Non si hanno notizie biografiche precise di questo letterato, assiduo frequentatore dell'ambiente culturale formatosi nel primo Settecento intorno alla corte pontificia. [...] alla composizione, negli stessi anni, di due testi musicati da Alessandro Scarlatti. Il primo fu il Sedecia re di Gerusalemme (Urbino 1705), oratorio a cinque voci eseguito ad Urbino e dedicato al cardinal legato Sebastiano Antonio Tanari. Dell'opera ...
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BALESTRIERI, Domenico
Dante Isella
Nacque a Milano da Giuseppe e da Isabella Maganza il 16 apr. 1714, ultimo figlio di una famiglia numerosa che contava un altro poeta: Carlo Giuseppe, sacerdote e autore [...] dialetto uno dei grandi poemi in lingua. Per diciassette anni, infatti, riuscì al settecentista di portare innanzi la traduzione della Gerusalemme liberata,che uscì a Milano nel 1772 e fu salutata da tutti (tra gli altri dal Baretti che ne discorre ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] con il quale fu in relazione il C., intraprese la stesura di un poema, rimasto interrotto, su imitazione della Gerusalemme liberata, che aveva come argomento la conquista cristiana di Granata. La Conquista di Granata e il titolo di un contemporaneo ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...