ZOROBABEL
Giuseppe Ricciotti
Personaggio che appare a capo degli Ebrei che dall'esilio babilonese fecero ritorno a Gerusalemme.
Il suo nome è scritto in ebraico Zĕrubbabel (greco Ζοροβάβελ), ed è probabilmente [...] .
Quando la carovana dei rimpatrianti, che sommavano a 42.360 persone, si mise in viaggio da Babilonia alla volta di Gerusalemme, ne stava a capo Zorobabel (Esdra, II, 2; III, 2); mansioni di particolare fiducia ricevette anche Sheshbassar, che prese ...
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Figura leggendaria di santa. Avrebbe vissuto nel 4º-5º sec. ad Alessandria, esercitandovi il meretricio; recatasi a Gerusalemme, per un prodigio si sarebbe convertita, e quindi ritirata a vita eremitica. [...] Le notizie su M. Egiziaca sono scarsissime. Una sua vita fu scritta nel sec. 7º da Sofronio di Gerusalemme. Festa, 2 aprile. ...
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(ebr. gat šemanîm «frantoio») Orto e bosco sul Monte degli Olivi, fuori delle mura orientali di Gerusalemme, dove fu arrestato Gesù Cristo. ...
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Asceta (n. Melitene 377 circa - m. 473). Ordinato sacerdote, nel 406 si ritirava in un monastero presso Gerusalemme, quindi (411) sulle rive del Mar Morto e infine nel deserto di Ziph; attorno a lui, per [...] la fama della sua santità e dei suoi discepoli, si formarono molte laure. Nel 421 E. fondava un monastero fra Gerico e Gerusalemme. Si deve a lui se i decreti di Calcedonia furono accolti dai monaci orientali. Festa, 20 gennaio. ...
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Jacques Pantaléon (Troyes 1185 circa - Perugia 1264), d'umile famiglia. Dopo aver studiato a Parigi, divenne prete (1215) e iniziò la carriera ecclesiastica. Dapprima canonico a Laon, poi arcidiacono a [...] per la sua abilità diplomatica, in molte missioni; fu poi (1253) vescovo di Verdun e (1255) patriarca di Gerusalemme. Succedette (1261) ad Alessandro IV nel conclave di Viterbo, nella difficile situazione per la Chiesa creata dalla politica di ...
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(ebr. Bēt Leḥem) Cittadina della Cisgiordania (29.000 ab. nel 2005), 8 km a S di Gerusalemme. È situata su due colline, l’occidentale con il nucleo più antico, e l’orientale, meno elevata e più spianata, [...] con la chiesa della Natività e i conventi. Gli abitanti sono quasi tutti cristiani di varie Chiese (la metà circa cattolici di rito latino).
La città fu patria di David e dei suoi antenati; Roboamo la ...
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al-Aqsa (ar. «il [tempio] piu lontano»)
al-Aqsa
(ar. «il [tempio] più lontano») Moschea di Gerusalemme, formante, con la Cupola della roccia, il complesso di al-Haram al-Sharif («il nobile santuario»), [...] il terzo luogo più santo dell’islam. Per i musulmani, Maometto vi fu trasportato dalla Mecca durante il cosiddetto «viaggio notturno» e verso di esso egli orientò la preghiera, prima di volgerla verso ...
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Frate francescano e archeologo italiano (Casanova di Carinola 1944 - Livorno 2008). Francescano presso lo Studium biblicum franciscanum (SBF) di Gerusalemme, per la Custodia di Terra Santa, P. dopo aver [...] excavations 1967-1997 (in collab. con E. Alliata, 1998); Vangelo e archeologia. Tracce cristiane in Palestina (1998); Verso Gerusalemme. Crociati, pellegrini e santuari (in collab. con F. Cardini e R. Salvarani, 2000); L'archeologia cristiana. Verso ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] dei quali è però giunto fino a oggi: si vedano, a questo proposito, il Keter di Damasco, decorato a Burgos nel 1260 (Gerusalemme, Hebrew Univ., hebr. 4° 790), e la Bibbia Farhi, scritta e miniata da Elisha Crescas forse in Provenza dal 1366 al 1382 ...
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Studioso romeno di mistica ebraica (n. Tirgu Neamt, Romania, 1947). Prof. dal 1987 alla Hebrew University di Gerusalemme, è visiting professor presso le univ. di Yale, Harvard e Princeton. Vincitore di [...] numerosi premi tra cui l'Israel Prize, il Gershom Scholem Prize e il Jewish National Book Award. Tra i suoi saggi: Major currents in Jewish Kabbalah, 1560-1660 (1986); Kabbalah: new perspectives (1988; ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...