MANSONE
Valeria Beolchini
Membro della dinastia capuana in quanto consobrinus, cioè cugino per parte materna, del principe di Capua Pandolfo (I), alla morte dell'abate Aligerno, avvenuta secondo la [...] il degrado della condotta monastica all'epoca di Mansone. Il futuro santo, in viaggio dalla sua diocesi di Praga verso Gerusalemme, fece tappa agli inizi del 990 all'abbazia di Montecassino, dove trovò ospitalità. Dopo alcuni giorni, desideroso di ...
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CRISTOFORO da Collesano, santo
Vera von Falkenhausen
Nacque a Collesano (prov. Palermo) probabilmente alla fine del sec. IX. Del periodo precedente il passaggio alla vita monastica sappiamo soltanto [...] persona e alla vita di C. si desumono da due testi agiografici greci, scritti, intorno al Mille, dal patriarca di Gerusalemme Oreste che aveva conosciuto Saba in Italia. Si tratta del Βίος καὶ πολιτεία τορ ὁσίωρ πατέρων ὑμῶν Χρισοϕόρου καὶ Μακαρίου e ...
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CRISTOFORO da Varese (Cristoforo Picinelli)
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Varese presumibilmente attorno al 1420. Nulla si sa della sua famiglia. Compì gli studi giuridici divenendo utriusque iuris [...] egli comunicavadi dover abbandonare quella terra che considerava ormai sua patria, e di essere in procinto di recarsi a Gerusalemme. Un suo scritto di commento ai Privilegia guardiani Montis Sion et fratrum in Syria et Palestina habitantium collecta ...
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CAIMI (de Chaimis, Caimo), Bartolomeo (Bartolomeo da Milano)
Clara Gennaro
Nato nella prima metà del XV secolo da una nobile famiglia milanese, si addottorò, non si sa in quale anno, in teologia all'università [...] come pure l'erezione a Monte Varallo, nella diocesi di Milano, di un S. Sepolcro, che intendeva riprodurre quello di Gerusalemme, che si deve, invece, a Bernardino.
Predicatore e confessore di notevole fama, il C. redasse un Confessionale, tra i più ...
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GREGORIO di Terracina
Carla Vetere
Nacque nella seconda metà dell'XI secolo ed entrò in giovanissima età nel monastero di Montecassino. Fu discepolo di Alberico di Montecassino senior e generalmente [...] è quella restituitaci dagli Acta sanctorumAugusti (II, ibid. 1735, coll. 693-698). Probabilmente i versi sulla presa di Gerusalemme, scritti per l'insistenza di Berardo, suo confratello e poi vescovo di Teramo, sono conservati nel Codex Casinensis ...
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CIRIACO
Mario Pagano
Di C. non si conoscono dati relativi alla nascita e alla morte; dal testo e dai tratti dialettali della lingua si desume che era marchigiano e che era ancora vivo nel 1402, anno [...] di Augusto, natività, adorazione dei pastori, circoncisione, adorazione dei Magi, fuga in Egitto e strage degli innocenti, viaggio a Gerusalemme, Gesù tra i dottori, battesimo di Gesù, vocazione di Pietro, di Andrea e dei figli di Zebedeo, nozze di ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] riuscì di stipulare con il sultano d'Egitto, Al-Kamil, nel febbraio 1229, un accordo decennale in virtù del quale Gerusalemme, Betlemme e Nazareth, con una fascia costiera, venivano restituite ai cristiani. Federico II cingeva la corona di re di ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] LVI, 1 (1940), pp. 72 s. (per il nomenculator Gregorio cfr. C. Manaresi, ibid., p. 411); lettera del patriarca di Gerusalemme Elia III, in J. Mabillon, Vetera Analecta, Parisiis 1723, p. 428 (donde, con qualche modifica, in Acta Sancrorum Maii VII, a ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] con certezza per la prima volta in una bolla papale del 28 marzo 1454 che concedeva privilegi e dispense a L., dimorante in Gerusalemme, e ad altri suoi due compagni per recarsi in "Etiopia" e in "India". Tra il 1454 e il 1457 Niccolò V e Callisto ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] , assieme con la vedova del Levita, riprese la via del Cairo. Da qui il giovane E. accompagnò in pellegrinaggio a Gerusalemme la nonna materna che là "voleva finir la vita" e vi si trattenne per circa un mese. Successivamente egli trascorse due ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...