Procuratore della Giudea (46-48 d. C.), prefetto dell'Egitto (66-69), dove emanò un editto per reprimere gli abusi dei funzionarî fiscali; soffocò la ribellione giudaica in Alessandria; nel 69 parteggiò [...] per Vespasiano; prese parte alla conquista di Gerusalemme. ...
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Quartogenito (m. 1398) di Ugo IV; successe al nipote Pietro II. Prigioniero dei Genovesi al momento dell'assunzione al trono, per ottenere la libertà dovette confermare la cessione di Famagosta e pagare una grossa somma. Alla morte di Leone VI (1393) assunse il titolo onorifico di re di Armenia ...
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FAOSTINO da Toscolano
Walter Bianchini
Al secolo Luca di Domenico Bartoli, nacque a Toscolano (ora frazione di Avigliano Umbro, prov. di Terni) nel 1595; divenne chierico nel convento dei minori riformati [...] del Canosa F. si dovette fermare a Napoli nel monastero di S. Chiara e qui l'invito gli fu rinnovato dal nuovo guardiano di Gerusalemme p. Paolo da Lodi.
Il 19 marzo 1633 F. s'imbarcò a Napoli alla volta di Messina, da dove salpò il 7 aprile per ...
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Figlia (m. Patti, Messina, 1118) del marchese Manfredo, terza moglie (1089) di Ruggero I, gran conte di Sicilia, fu madre di Ruggero, il futuro re. Vedova nel 1101, tenne saggiamente la reggenza fino al [...] 1112. Il re Baldovino di Gerusalemme la sposò nel 1112, per le sue ricchezze: annullato il matrimonio nel 1117 e tornata in Sicilia, morì in un convento di Patti. ...
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Storico tedesco (Praga 1891 - Filadelfia 1971), naturalizzato statunitense. Di origine ebraica, fu prof. in varie univ. e istituti degli USA. Prigioniero dei Russi nella prima guerra mondiale, dopo un [...] soggiorno in Siberia e nel Turchestan si stabilì a Gerusalemme dove ebbe modo di approfondire i problemi storici e politici del Vicino Oriente (A history of nationalism in the East, 1929; Nationalism and imperialism in the Hither East, 1932; Western ...
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Figlio (n. Costantinopoli 1217 - m. Napoli o Trani tra il 1272 e il 1274) di Pietro II di Courtenay, alla morte del fratello Roberto (1228) fu chiamato dai baroni a succedergli, con la reggenza dell'ex [...] re di Gerusalemme, Giovanni di Brienne, di cui sposò nel 1231 la figlia Maria. Contro la coalizione dello zar dei Bulgari e degli imperatori di Salonicco e di Nicea, B. chiese ripetutamente aiuti in Occidente. Poté resistere finché ebbe l'appoggio ...
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Califfo fatimida d'Egitto (n. 1074 - m. 1101). Successe (1094) al padre al-Mustanṣir, a detrimento del fratello maggiore Nizār, ciò che dette origine a una grave scissione all'interno del movimento ismailita. [...] Sotto di lui l'impero fatimida perdette Gerusalemme, conquistata dai crociati (1099). ...
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GUALANDI
Gino Scaramella
Nobile casata pisana, che si vuole discenda, al pari dei Lanfranchi e dei Sismondi, da un Lanfranco Duodi venuto a Pisa con uno degli Ottoni. Un Lanfranco dei Gualandi avrebbe [...] partecipato alla presa di Gerusalemme nel 1099. Certo fin dal sec. XII i G. ricoprirono assai di frequente il consolato e furono mischiati a tutte le imprese del Comune: furono tra i promotori della spedizione delle Baleari e vi si segnalarono per ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] si lamentano gemendo, si stracciano le vesti e se ne vanno. Vi è anche la casa di Ezechia, re di Giuda. E uscendo da Gerusalemme per salire a Sion, sul lato sinistro e giù nella valle, presso le mura vi è una vasca, detta Siloa, con un quadriportico ...
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Figlio (n. 1099 - m. 1149) di Guglielmo IX duca di Aquitania, sposò (1136) Costanza, figlia ed erede di Boemondo II principe di Antiochia, e ottenne così il principato, superando l'opposizione dell'ambiziosa [...] suocera Alice, figlia del re di Gerusalemme, Baldovino II. Durante il suo regno fu costretto più volte a lottare contro i Bizantini e contro i musulmani per difendere l'autonomia del proprio stato. Nel 1137, attaccato dall'imperatore bizantino ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...