Fratello (n. 1129 - m. Cipro 1194) di Amalrico di Lusignano, già connestabile del regno, sposò (1180) Sibilla d'Angiò, sorella del re Baldovino IV di Gerusalemme, ricevendo in feudo la contea di Giaffa [...] e di Ascalona. Profittando delle cattive condizioni di Baldovino, dopo aver retto con non buoni risultati il governo dello stato, cercò di impadronirsi del regno, e vi riuscì però solo dopo la morte del ...
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Donna politica israeliana (Kiev 1898 - Gerusalemme 1978); emigrata negli USA (1906), nel 1921 si recò in Palestina. Appartenente al partito laburista israeliano (Mapai) e collaboratrice di D. Ben Gurion, [...] fu ambasciatrice a Mosca (1948-49), ministro del Lavoro e della Previdenza sociale (1949-56), ministro degli Esteri (1956-66). Segretario generale del Mapai (1966-68), primo ministro dal 1969, si trovò ...
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Re di Giordania (Mecca 1882 - Gerusalemme 1951). Secondogenito del re Ḥusain del Ḥigiāz, prese parte col padre alla rivolta araba antiottomana del 1916. Nel 1923 fu riconosciuto emiro di Transgiordania [...] (la regione della Palestina a oriente del fiume Giordano) sotto mandato britannico; nel 1946 ottenne l'indipendenza e assunse il titolo di re; nel 1949, annessa la Cisgiordania, mutò il nome del suo stato ...
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GEROLDO DI LOSANNA, PATRIARCA DI GERUSALEMME
MMarie-Luise Favreau-Lilie
Nella persona di G. vescovo di Valenza (Regno d'Arles), appartenente alla nobiltà borgognona ‒ mancano notizie più precise sulla [...] il Regno di Sicilia nell'agosto del 1227. La sua nomina a legato pontificio per il territorio del patriarcato latino di Gerusalemme (27 aprile 1227) da parte di Gregorio IX mirava a rafforzare la sua futura posizione in Terrasanta. Il 9 settembre ...
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Ospitalieri di S. Giovanni di Gerusalemme
Kristjan Toomaspoeg
L'Ospedale di S. Giovanni Battista di Gerusalemme, poi di Rodi, poi di Malta, predecessore dell'odierno Sovrano Militare Ordine di Malta, [...] fu fondato, fra il 1070 e il 1080, come ospedale al servizio dei pellegrini dai monaci benedettini di S. Maria Latina di Gerusalemme, la cui gestione fu inizialmente affidata a un laico, forse d'origine amalfitana, Gerardo. Nel 1099, dopo la presa di ...
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Figlia (1169 - 1208) di Amalrico I re di Gerusalemme, sposò Unfredo di Toron e alla morte della sorella maggiore Sibilla (1190), designata al trono dalla maggioranza dei baroni, avversi a Guido di Lusignano, [...] alla morte di Enrico, Amalrico, re di Cipro. Quando questi morì, le due corone si divisero: quella di Cipro passò a Ugo, figlio di primo letto di Amalrico, mentre l'altra di Gerusalemme rimase a Isabella. Lasciò il trono alla figlia maggiore, Maria. ...
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Figlia (n. 1191 circa - m. 1212) di Isabella regina di Gerusalemme e del suo secondo marito Corrado marchese di Monferrato. Successe alla madre nel 1205 sotto la reggenza dello zio Giovanni d'Ibelin. Nel [...] 1210 sposò Giovanni di Brienne ...
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Gutman, Israel. – Storico israeliano (Varsavia 1923 – Gerusalemme 2013). Sopravvissuto alla rivolta del ghetto di Varsavia e ai campi di concentramento, si è trasferito in Israele dove ha iniziato la carriera [...] . Uno dei più importanti storici della Shoah e tra i fondatori di Yad Vashem, il Sacrario della Memoria di Gerusalemme, nel 1961 ha anche testimoniato contro A. Eichmann, l'esecutore della “soluzione finale”. Professore di storia presso l'Università ...
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Figlia di Baldovino II, re di Gerusalemme, sposò (1127) Boemondo II, creato principe di Antiochia; alla morte del marito tentò (1131-1136) di usurpare alla figlia Costanza la eredità paterna, ma per l'intervento [...] di Baldovino ottenne solo Laodicea e Gibelletto ...
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Uomo politico israeliano (Cherson, Odessa, 1894 - Gerusalemme 1965), del partito laburista (Mapai): ebbe una parte di primo piano nella fondazione dello stato ebraico in Palestina; fu quindi ministro degli [...] Esteri dal 1949 al 1956 e primo ministro dal 1953 al 1956. Dal 1960 fu presidente dell'esecutivo dell'Organizzazione sionistica internazionale e della Jewish agency ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...