ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] ; e quando Desiderio lo persuase a farsi monaco, egli pose solo la condizione d'un pellegrinaggio da compiere a Gerusalemme. Sentendosi poi poco sicuro in Salerno per pericoli che ci restano oscuri (forse connessi con la complicità dei suoi fratelli ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, nel Vicino Oriente; il territorio confina a N con la Siria, a NE con l’Iraq, a SE e a S con l’Arabia Saudita, a O con Israele. Fino al 1967 comprendeva la Transgiordania [...] , firmata al Cairo da Nasser e da Ḥusain: nel conflitto (5-10 giugno) la G. perse la parte araba di Gerusalemme (che Israele annetté di fatto) con il territorio più fertile e irriguo, quello della Cisgiordania, caricandosi di un ulteriore e cospicuo ...
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Famiglia reale, di origine francese, derivata dai conti di Fory con Ugo I. Assunse particolare rilievo con Ugo II che innalzò, al principio del sec. 9º, il castello di Lusignan (Poitou). La casata salì [...] in Oriente con la terza crociata (1190), assursero a dignità regia. Guido sposò infatti Sibilla, erede della corona di Gerusalemme: spossessato della Siria dal Saladino, riscattò dai Templari la corona reale di Cipro. A lui succedette (1194) il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] testé esposta. È, invece, significativo che la maggiore traccia lasciata dalle crociate nella letteratura italiana sia nella Gerusalemme liberata di Torquato Tasso, il cui fondo storico è dedotto dalla generale storiografia europea delle crociate (e ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] in Constantine Before and After Constantine, cit., pp. 549-562.
176 Si è già ricordato che nelle celebrazioni liturgiche coeve di Gerusalemme (anni 417-439) erano proposte le stesse letture per il dies festus di Teodosio, che cadeva il 19 gennaio, e ...
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Giuda, regno di
Il regno di G. si costituì alla morte di Salomone (930 a.C.), quando le tribù settentrionali si separarono fondando il regno d’Israele. Roboamo continuò la dinastia davidica su un territorio [...] aiuto di Tiglat-pileser III d’Assiria, che ne approfittò per invadere Israele. Nel 701 l’assiro Sennacherib assediò a sua volta Gerusalemme. Ezechia re di G., che aveva attrezzato la città per l’assedio, riuscì a resistere, ma perse parte del regno e ...
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Re d'Israele (circa 1000-961 a. C.), il secondo dopo Saul, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda. Nel testo biblico si parla di lui nei due libri di Samuele, nei capitoli [...] provvide a dargli una capitale strategicamente sicura nella roccaforte cananea di Sion (Gerusalemme), conquistata d'assalto nella più celebrata delle sue imprese militari. A Gerusalemme costruì, con la reggia, il nuovo tempio e vi collocò l'arca ...
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Ingaldo, Restituta. – Nobildonna (Ischia fine XIII sec. – metà XIV sec.), figlia di Landolfo, governatore d’Ischia e Procida nel 1300, e della sua prima moglie Agnese di Favilla, sposa di Giovanni da Procida [...] dell’isola di Ischia e Procida sotto i re aragonesi della Sicilia Ultra. L’episodio fu riferito da Torquato Tasso nella Gerusalemme Liberata, dando al giovane il nome di Olindo e alla fanciulla quello di Sofronia, i quali sciolti poi dal palo e ...
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CARACCIOLO, Riccardo
Alfred A. Strnad
Appartenente alla nobile famiglia napoletana dei Caracciolo Rossi (o Svizzeri), nacque probabilmente a Napoli prima della metà del sec. XIV. Mentre nelle storie [...] Giovanni di Franco (cfr. A. Caracciolo, tav. III b). Egli entrò, ancora giovane, nell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, dove inizialmente la sua vita trascorse secondo il ritmo consueto dell'Ordine. Il 14 gennaio del 1366 diventò commendatore di ...
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RICCARDO I, CUOR DI LEONE, RE D'INGHIL-TERRA
Figlio terzogenito di Enrico II e di Eleonora d'Aquitania, nacque a Oxford nel 1157. Nel 1189 la morte del padre lo portò sul trono. Si preparò alla terza [...] e sconfisse il Saladino ad Arsūf (7 settembre); infine occupò Giaffa, ma non avendo forze sufficienti per assediare anche Gerusalemme, indugiò molti mesi. Nel frattempo dall'Inghilterra gli giunse la notizia del tentativo di usurpazione del trono da ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...