BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] opera di mediazione durante i preliminari della pace di San Germano, ed ottenne anche l'onorifico incarico di presenziare a Gerusalemme alla riconsacrazione dell'altare del S. Sepolcro.
Nel marzo del 1232, di ritorno dalla dieta di Ravenna, B. scortò ...
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Ancona
Alberto Meriggi
Nelle vicende storiche che contrassegnarono la politica degli Svevi in Italia, la città di Ancona ha sempre occupato una posizione di rilievo. Essa, grazie ai suoi antichi rapporti [...] i due scoppiò perché l'imperatore rinviava e disattendeva l'impegno preso con il papa di partire per una crociata per liberare Gerusalemme. Ma in realtà il vero contrasto risiedeva nel fatto che l'idea della universalis potestas del papa, intesa come ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] in compagnia della famiglia Belmore), alla volta della Palestina, passando da Ghaza e Hebron. Trascorse alcune settimane a Gerusalemme, di cui vide anche i dintorni, ritornò al Cairo nel febbraio del 1819 attraverso Tiro, Beirūt, Damasco, Antiochia ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] Passio, a Viterbo, presso papa Alessandro IV. Questi, preoccupato per le sorti di quanto restava del Regno di Gerusalemme, aveva deciso di intervenire per far cessare la guerra tra le tre Repubbliche marinare italiane, minacciando la scomunica e ...
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GONZAGA, Barbara, duchessa del Württemberg
Rotraud Becker
Nacque l'11 dic. 1455, ottava figlia di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern.
Secondo la tradizione della [...] Eberardo, osservò che dopo le nozze egli era "in alterum mutatus virum" (p. 500). L'esperienza del viaggio a Gerusalemme lo aveva già cambiato, risvegliando in lui l'interesse per questioni religiose ed ecclesiastiche; ora egli imparò dalla G. - che ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] la validità dell'accordo cui essi sarebbero potuti giungere doveva essere subordinata al consenso dei baroni del Regno di Gerusalemme, la cui convocazione avrebbe, comunque, richiesto molto tempo. Dopo un primo incontro, il 1º giugno, il F. e i ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] e non come capitano, anche se al proposito non mancano oscillazioni terminologiche (Tommaso d'Aquino, già reggente di Gerusalemme, nel 1231 è infatti creato capitaneus regni e affianca Enrico di Morra).
Soltanto nel 1239 sembra tuttavia aver luogo ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] passato, dall’iniziale ruolo di crudele «nemico della croce» (è a lui che si deve la cacciata dei crociati da Gerusalemme, nel 1187) a quello di specchio e modello delle virtù cavalleresche. È già paradossale che fosse un musulmano l’esempio massimo ...
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DI CAPUA, Matteo
Gianfranco Formichetti
Non abbiamo notizie precise sulla data di nascita del D.: lo Spampanato ci informa che nel 1595 aveva ventisette anni. Si può dunque supporre che egli sia nato [...] e che godette di un'eredità di 2.000 ducati di entrate annui. Mentre era ospite del D., Tasso concludeva la Gerusalemme conquistata. Il compimento dell'opera segnò l'inizio di screzi e dissapori tra i due. Non sappiamo precisamente cosa accadesse ...
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MATTEO PARIS
GGiulia Barone
Pochissimi dati sono noti sulla vita del cronista inglese M., e quei pochi sono tutti desunti dalle sue opere. Nato nell'anno 1200, a diciassette anni ‒ il 21 gennaio 1217 [...] (dell'Inghilterra, della Terrasanta, degli itinerari tra l'Inghilterra e la Puglia, da dove i pellegrini si imbarcavano per Gerusalemme).
Anche se M. era un monaco, il suo giudizio sui fatti del tempo si discosta abbastanza nettamente da quello ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...