FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] Alexandre Farnèse, II, Bruxelles 1934, pp. 162, 165; F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme, Bologna 1969, ad Indicem; E. Nasalli Rocca, La famiglia Farnese e l'Ordine di Malta nei secoli XVI-XVII, in Annales ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] Filomarino arcivescovo di Napoli, Firenze 1843, passim; B. dal Pozzo, Hist. della Sacra religione militare di S. Giovanni di Gerusalemme detta di Malta, Venezia 1735, pp. 503 ss.; A Scicluna Sorge, Un ital. del Seicento,gran maestro dell'Ordine di ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] Candia ed alla Morea, Roma 1883, pp. 378, 379, 392, 405; E. Rossi, Storia della marina dell'Ordine di S. Giovanni di Gerusalemme,di Rodi e di Malta, Roma-Milano 1926, p. 78; F. Nicolini, Aspetti della vita italo-spagnola del Cinque e Seicento, Napoli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] nell’Amadigi, Giraldi Cinzio nei suoi scritti teorici e nel suo Ercole) costituiscono il clima letterario nel quale sboccerà la Gerusalemme Liberata di T. Tasso.
Con la crisi del Rinascimento, emerge in tutta la sua potenza la figura di Tasso. La ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] per i resti della letteratura nazionale mediopersiana e i documenti epigrafici. Nel 613-616, eserciti sasanidi giunsero fino a Damasco, a Gerusalemme e in Egitto, come già prima (570) erano giunti in Yemen; ma, tra flussi e riflussi, il sostanziale ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, che comprende la parte centrale della Penisola Arabica, di cui occupa la parte maggiore di territorio. Confina a N con Giordania, Iraq e Kuwait, a SE con Qatar, Emirati [...] , con conseguente crisi con l’Egitto risolta solo nel 1970). Accentuando l’impegno per la liberazione dei luoghi santi di Gerusalemme, caduti in mano israeliana, nel 1973 Faiṣal decise l’embargo delle forniture di petrolio all’Occidente e l’appoggio ...
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L’insieme degli effetti calorifico e luminoso della combustione, che si manifestano nella fiamma. Il termine ha un uso figurato in fisica e in matematica.
Antropologia
Il possesso del f. è una delle più [...] e accettazione del sacrificio. Il f. bruciava continuamente sul grande ‘altare del f.’ nel cortile esteriore del tempio di Gerusalemme. D’altra parte il f. è purificatore e distruttore, perciò esso monda (purgatorio) e punisce (inferno).
Scienza ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] cum religione coniungere»15. Realizzando ‘miracolosamente’ questa coniunctio, Costantino convertirà l’una nell’altra Roma e Gerusalemme.
Una teologia della storia romano-cristiana: le Divinae Institutiones
L’urgenza storico-religiosa che genera le ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] grazia sua, tutto m'incanta". Con lui, Longo e Alessandro, di cui sperava sempre il ritorno, Pietro sognava di "redificare la Gerusalemme", cioè di "riprendere un'opera periodica". Ma di altro genere dovevano essere fin da allora le aspettative del L ...
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GRASSO, Guglielmo
Enrico Basso
Le prime notizie di cui disponiamo su questo personaggio, nato probabilmente intorno alla metà del XII secolo, risalgono - stando alle affermazioni del Desimoni - a un [...] ultime roccheforti rimaste ai Latini in Terrasanta dopo la disastrosa sconfitta di Ḥaṭṭīn nel 1187 e il crollo del Regno di Gerusalemme, proprio nel momento in cui gli eserciti dei re di Francia e d'Inghilterra stavano finalmente soccorrendo ciò che ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...