LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] di dibattito culturale e di divulgazione storico filosofica dell'ebraismo italiano. Nello stesso anno si recò a Gerusalemme per partecipare alla cerimonia di inaugurazione dell'Università ebraica. Membro dell'Unione delle comunità israelitiche dal ...
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GUCCI, Giorgio
Renzo Nelli
Nacque a Firenze, forse primogenito degli otto figli di Guccio di Dino e di Francesca di Lippo Spini. La sua data di nascita è da porre prima del 1350: sappiamo infatti che [...] , per proseguire poi verso il monastero di Santa Caterina al monte Sinai. In seguito i pellegrini si recarono a visitare Gerusalemme, con tappe a Betlemme e verso il Giordano, e risalirono poi attraverso la Galilea per imbarcarsi a Beirut. In questa ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] poi con il titolo di Discorsi sacri (Macerata 1670). Nel 1623a Venezia si stamparono due sue tragedie, l'Albesinda e la Gerusalemme cattiva che non passarono inosservate ai letterati dell'epoca come A. Zeno e I. Affò. Si ha notizia di alcuni altri ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] con Israele (per l'aiuto dato allo Stato ebraico gli è stato intitolato dopo la morte un bosco sulle colline di Gerusalemme), dove ebbe occasione di conoscere il primo ministro D. Ben Gurion, M. Dayan, allora per breve tempo ministro dell'Agricoltura ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] è parte della folta produzione epico-religiosa primosecentesca che, ispirata dal modello di epos cristiano della Gerusalemme liberata tassiana, ne riprendeva in chiave estremizzata e confessionale le componenti del magismo e del demoniaco eliminando ...
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CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] nel gennaio 1576 chiese al granduca, in nome del Tasso, un privilegio di 20 anni per la nuova versione della Gerusalemme, allora appena terminata, ottenendolo in breve tempo. Assistette nel febbraio del 1577 alla rappresentazione di una commedia del ...
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GIOVANNI VII, papa
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta, ma sappiamo che era originario della Grecia e che il nome di suo padre era Platone e sua madre si chiamava Blatta. Giovanni, [...] mostrano l'esistenza di due cicli, uno dedicato a Cristo, l'altro a s. Pietro. Quest'ultimo raffigura la sua predicazione a Gerusalemme, Antiochia e Roma, la sua lotta con Simon Mago e il suo martirio; nelle immagini in cui predica, l'apostolo è ...
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FALIER (Faletro, Faledro), Ordelaffo (Ordelaf)
Irmgard Fees
Figlio, secondo la Cronica di Andrea Dandolo e secondo la Origo civitatum di Vitale, eletto doge nel 1084, nacque probabilmente a Venezia. [...] . Fonti non coeve vogliono che Matelda fosse imparentata con la famiglia d'Este, o appartenesse alla casata di Baldovino, re di Gerusalemme. L'entità della sua dote, che ammontava a 8.000 lire, induce ad attribuire alla moglie del F. una nobile e ...
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KANZLER, Hermann
Piero Crociani
Nacque il 28 marzo 1822 a Weingarten, nel Granducato di Baden, da Maximilian, funzionario statale dell'amministrazione carceraria, e da Maria Magdalene Krehmer. Terminati [...] Roma 1868) tornò a Roma, accolto come un trionfatore dal papa, che gli si rivolse con i primi versi della Gerusalemme liberata.
Nei due anni successivi l'esercito fu ulteriormente potenziato ricevendo, nel 1869, le prime armi a retrocarica introdotte ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] di più di 200 pezzi di minerali, in Commentari dell'Ateneo di Brescia, 1814; Il Tasso che legge la sua Gerusalemme liberata alla corte degli Estensi. Quadro del Podesti, commissione del conte P. Tosio, Milano 1843; Sulla tipografia bresciana, in ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...