COZZA, Giovan Battista
Giacomo Bargellesi
Nacque a Milano nel 1676; avviatosi alla pittura, già maturo di mestiere si trasferì a Ferrara, rimanendovi operoso per continui numerosi incarichi durante [...] Francesco, Madonna col Bambino e s. Caterina Vigri. Sola superstite di pittura profana, una grande tela con Episodio della Gerusalemme liberata, a Ferrara, in casa Ravalli (Riccomini, 1970, p. 44). Della Purificazione di Maria Vergine, dipinta per l ...
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BOCCIARDO, Agostino (Bocciardi, Bocciardy, Bucciardy Augustin)
Laura Malvano
Nacque intorno al 1729, probabilmente a Genova se, come vuole lo Zani, era fratello di Pasquale. Non sappiamo quando si trasferì [...] Institut de France) a Parigi: un bassorilievo con S. Luigi che riceve la corona di spine dal patriarca di Gerusalemme, i bassorilievi con i Quattro Evangelisti sui pennacchi della cupola, nonché i fregi sull'archivolto e sulla calotta, che ...
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MATTEO di Ser Cambio.
E. Neri Lusanna
Orafo e miniatore perugino attivo tra la seconda metà del sec. 14° e il primo quarto del successivo.
È plausibile che, pur iscritto in un registro delle Matricole [...] di M., altrimenti sconosciuta.Un capitolo interessante nella produzione dell'artista è costituito dalla decorazione della Mīshneh Tōrāh (Gerusalemme, Hebrew Univ., hebr. 4° 1193), che ne ribadisce i legami con la comunità ebraica perugina agli inizi ...
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FUMAGALLI, Gaspare
Gaetano Bongiovanni
Nacque probabilmente a Roma nei primi anni del XVIII secolo. Non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla formazione, né sui motivi che lo portarono in Sicilia, [...] , aventi come soggetto le Arti liberali; nella stessa residenza, in sale attigue al salone da ballo, dipinse Episodi della Gerusalemme liberata, già attribuiti a Vito D'Anna che aveva operato due anni prima nella villa.
Negli stessi anni dovrebbero ...
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FONTANA, Riccardo
Alfonso Garuti
Nacque probabilmente a Carpi (Modena) nel 1712 circa, da famiglia originaria di Fabbrico (Reggio Emilia), figlio di Giovanni e di Antonia Riccardi. Il Cabassi (1784, [...] da cornici in stucco entro le quali sono inserite tele dipinte a tempera raffiguranti episodi di storia romana e della Gerusalemme liberata, eseguiti nel 1740 dal carpigiano G.B. Solieri (più noto come fra Stefano da Carpi), circa vent'anni prima ...
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OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] in un piccolo sacello al centro della chiesa. L'impianto ottagonale, che evoca simbolicamente la vita eterna o la Gerusalemme celeste, era d'altro canto perfettamente adeguato a una simile funzione. Verosimilmente solo in un secondo momento Rodolfo d ...
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COLARIETI TOSTI, Giuseppe
Salvatore Puglia
Nacque a Rieti il 20 luglio 1873, da Icilio e Marta Rossi. Proveniente da una facoltosa famiglia di orefici, se ne staccò a vent'anni, quando decise di praticare [...] di S. Agostino e il sepolcro del poeta, in Onorando il poeta A. M. Ricci, Città di Castello 1901; Il ritorno da Gerusalemme dell'imperatore Tito... nella cupola del teatro Vespasiano di Rieti, in Arte e storia, XXII (1903), pp. 73 s.; Vincenzo Monti ...
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Signorelli, Luca
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore che ha raccontato la fine del mondo
Diavoli implacabili, predicatori consigliati da Satana, giovani corpi che risorgono: i dipinti di Luca Signorelli, [...] Il ritrovamento ha permesso una nuova interpretazione del ciclo, che ne individua la fonte d’ispirazione nell’opera La città di Dio di s. Agostino e nella sua visione di Caino come simbolo della città terrena, contrapposta alla Gerusalemme celeste. ...
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Secondo l’accezione originaria, ciò che è inviolabile in quanto protetto da una sanzione: gli ambasciatori, i tribuni della plebe, le mura, le porte; quindi, in genere, tutto ciò che, consacrato da una [...] come colombe che circondano la croce o come agnelli, che escono dalle porte affrontate di Betlemme e di Gerusalemme verso il Cristo apocalittico. Risultano presto caratterizzate le figure di s. Pietro (con corta barba bianca, suo attributo ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] cruciforme triabsidato (a trifoglio, o "triconco") a capo dell'aula rettangolare della basilica l'esempio modesto di S. Giovanni a Gerusalemme (costruito tra la fine del sec. V e gl'inizî del VI) è preceduto dall'assai più imponente trilobo delle ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...