PALANTI, Giuseppe
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Milano il 30 luglio 1881 da Giovanni, ebanista, e da Virginia De Gaspari, sarta.
Compiute le scuole elementari e tecniche, nel 1895 s'impiegò come disegnatore [...] 'ordine di S. Silvestro nel 1927, nel 1933 - eseguito il Cristo re per i cavalieri del S. Sepolcro di Gerusalemme - ottenne il titolo di commendatore dell'ordine.
Nel 1933 divenne membro del Consiglio superiore dell'Educazione nazionale che nel 1934 ...
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FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] dalla traduzione, peraltro estranea all'attività della Calcografia, di due dipinti di F. Podesti: Il Tasso che legge la "Gerusalemme liberata" alla corte di Ferrara e Cellini visitato nel suo studio da Francesco I (ne esistono esemplari presso il ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] - E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Firenze 1941, p. 54; V, ibid. 1953, pp. 219, 226; P.D. Neri, La "Nuova Gerusalemme" di San Vivaldo in Toscana, in Miscellanea storica della Valdelsa, XLIX (1941), 1-3, pp. 79-83; Id., Intorno alla personalità ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] B. B., ibid., pp. 139-142; R. G. Mather, Nuovidocum. robbiani, in L'Arte, IXXI (1918), pp. 193-95; D. Neri, La nuova Gerusalemme di S. Vivaldo in Toscana,Scuola della Robbia,B. B., in Misc. stor. della Valdelsa, XLIX (1941), pp. 83-88; W. e E. Paatz ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] fiorite nella città di Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., V (1880), p. 151; A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 40 s.; F. Foffano, Il poema cavalleresco, Milano 1904, pp. 221 s.; A. Belloni, Il poema epico ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] il G. partecipò, unico italiano in una compagine tutta francese, alla commissione di sedici quadri con soggetti tratti dalla Gerusalemme liberata per F.A. d'Estrées, ambasciatore straordinario a Roma della Corona di Francia, poi collocati nel palazzo ...
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LAZZARINI, Gregorio
Francesco Sorce
Nacque nel 1655 a Venezia da Sante, che esercitava la professione di barbiere. Ne dà testimonianza la Vita redatta da V. Da Canal nel 1732, fonte imprescindibile [...] collocazione; l'opera si trovava nella seconda sala, detta "camera delle boscareccie", tra paesaggi e storie tratte dalla Gerusalemme liberata. Ancora nel 1694, su commissione di Tommaso Corner e, in un secondo momento, del provveditore al Sale ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] l'abito con la croce della Milizia di Cristo e nelle mani una penna e un libro, allusivi forse al manoscritto della "Gerusalemme distrutta" da lui composta in ottave (Baglione, p. 304: "si dilettava di poesia, e vi aveva genio"). L'Autoritratto, del ...
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CAMPI (Campo), Bernardino
Silla Zamboni
Nato a Cremona nel 1522, da un Pietro orefice e da Barbara. Non sappiamo se fosse parente degli altri Campi, ma il silenzio delle fonti più antiche (A. Campo, [...] una Natività (1568); per il duomo un gruppo di sei tele (1569) e un affresco, nel coro, con l'Ingresso di Cristo in Gerusalemme (1573). Da ricordare anche due pale eseguite per S. Maria della Croce in Crema (1575-76) e altre due per i marchesi Stampa ...
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GHERARDI, Filippo
Alessandro Serafini
Nacque a Lucca nel 1643 dal pittore Sebastiano.
Nella bottega paterna, dove il G. - noto anche con il soprannome di Sancasciani - avanzò i primi passi nell'arte [...] tele per il soffitto della chiesa di S. Croce e S. Bonaventura dei Lucchesi raffiguranti Eraclio che riporta la vera Croce a Gerusalemme, al centro, gli Angeli col velo della Veronica e gli Angeli con la s. Croce di Lucca, in due ovali laterali, e ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...