LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] una esperienza comunicativa", nata nei contatti tra francesi e veneziani particolarmente intensi in oltremare (v. Lingue, Regno di Gerusalemme) dopo la quarta crociata e la presa di Costantinopoli (1204). Già il primo trattato con Aleppo presenta dei ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] un giorno cessare. In secondo luogo, sul piano geografico, la Legge, che richiede che i precetti siano realizzati in Gerusalemme, è in contraddizione con la vocazione delle nazioni che si esprime nei profeti. E dal momento che il Levitico35 e ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Berlioz, Woland racconta ai suoi interlocutori che Gesù è esistito davvero e di essere stato presente al suo processo a Gerusalemme. Ritenendo di essersi imbattuto in un folle, Berlioz si allontana per chiedere aiuto. Il letterato esce dal parco ma ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] sul perché, come già nella Gotiade, "l'elemento romanzesco sia ridotto ai minimi termini" (A. Belloni, Gli epigoni della Gerusalemme Liberata, Padova 1893, p. 43), né sulle perplessità di Carlo Emanuele.
E l'officina poetica del C. non ha requie ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] p. 44 n. 52; Id., ... E. C. Davila, in Studi veneziani, XVI (1974), p. 435; P. M. Brown, ... the polemics over... "Gerusalemme Lib.", in Studi secenteschi, XI (1970), pp. 10, 12; Id., I. C. and the Fiorentine "crows", in Italian studies, XXVI (1971 ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] , c. 2; di G. Fratta nella Malteide, Venezia 1596, c. XXIV, stanza 2 (su cui vedi A. Belloni, Gliepigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, p. 98). Un indizio della fortuna cinquecentesca è anche costituito dal fatto che due commiati di canzoni ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Nord si è andato progressivamente acuendo, vastissimo impatto ha avuto a dicembre la decisione di Trump di riconoscere Gerusalemme come capitale dello Stato di Israele e avviare le procedure per il trasferimento dell’ambasciata da Tel Aviv, dando ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di una delle più belle commedie del teatro greco, Il basilico) e I. Tipàldos (traduttore, tra l’altro, della Gerusalemme liberata); i poeti A. Valaorìtis (19° sec.) e L. Mirivìlis, il prosatore e drammaturgo G. Xenòpulos, K. Theotòkis, esponente ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] meneghina, che anticipò il Porta nella satira letteraria, compose le Novellette e molte altre cose, e tradusse la Gerusalemme liberata in milanese, C. A. Pelizzoni, copioso rimatore, efficace nel descrivere le misere condizioni dei contadini, caro al ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] di politica, a cura di N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, Torino 1983², ad vocem; V. Foa, La Gerusalemme rimandata. Domande di oggi agli inglesi del primo Novecento, Torino 1985.
I. Kershaw, The Nazi dictatorship. Problems and perspectives of ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...