CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] ". Così, professando ammirazione per il Tasso (d'altronde bilanciata da uguale fervore per il "divino Ariosto") poneva l'arte della Gerusalemme nella fedele aderenza ai modelli epici (ibid., pp. 14, 18, 55). Anche in uno scritto più tardo il rapporto ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] terre. Tra l'aprile e l'agosto del 1846 infatti, il D., sulle orme di Byron, aveva visitato Alessandria, IlCairo, Gerusalemme, Smirne, Atene, in una specie di pellegrinaggio romantico che lo aveva lasciato in parte ammirato e in parte stupefatto e ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] locali.
Nella prefatoria del poema a Pinelli il M. dichiara di avere in progetto un trattato Delle grandezze della Gerusalemme liberata. Divenuta I leggiadri furti del sig. Torquato Tasso, fatti a diversi poeti greci, latini e toscani, nella sua ...
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MAGNANINI, Giovanni Filippo
Lorenzo Carpané
Nacque a Fanano, nel Modenese, tra il 1535 e il 1545 da Santi iuniore.
Il padre era nipote di Santi seniore, che svolse incarichi amministrativi per Alessandro [...] nn. 16, 18), dove si affrontano anche questioni letterarie, comprese quelle relative al poema epico, sollevate dalla pubblicazione della Gerusalemme liberata di T. Tasso. Al M. inoltre è dedicata la stampa dell'Aggiunta alle rime et prose del sig. T ...
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DI GIOVANNI, Girolamo
Rosario Contarino
Nacque intorno alla metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto, entrambi esponenti di casati altolocati di estrazione [...] , ripreso anche nella "scenografica descrizione finale dei guerrieri cristiani, che, come aveva fatto il Goffredo della Gerusalemme, appendono le armi nel sacro tempio" (Sacco Messineo). Fortemente influenzato da analoghi passi cavallereschi è l ...
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BONAIUTO, Bernardo
Luciano Marziano
Nacque a Trapani il 24 sett. 1714 da Nicolò. Compiuti gli studi si trasferì, insieme con il padre, a Palermo dove fu segretario di alcuni nobili, fra i quali Antonio [...] chiamare Acide Drepaneo". (pp. 9 s.). Seguendo la moda del tempo il B. scrisse, in chiave parodistica, La Gerusalemme liberata secondo le intenzioni di Torquato Tasso (Palermo 1778). Molti dei suoi componimenti sono tuttora inediti.
Fonti e Bibl.: Fr ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] è una lettera del C., datata 10 dic. 1581, pubblicata in appendice all'edizione napoletana del 1582 della Gerusalemme liberata curata da Tommaso Costo. Epistola importante, oltre che come spia degli interessi letterari del C. (rivolti soprattutto ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] quanto meno fino a tutto il 1304. Il 9 sett. 1296 viene ricevuto in confratello dall'Ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme a Porta Romana. Per gli anni 1303-1305 abbiamo quattro verbali notarili dai quali risulta che era entrato a far parte del ...
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CERCLARIA (Cerclara, Cerchiari, Circlaria, Zerclaere), Tommasino (Thomasin) di
Klaus Düwel
Il C. è l'autore di un ampio trattato di morale in versi, scritto tra il 1215 e il 1216 in alto tedesco medio [...] passati già ventotto anni da quando il sepolcro di Cristo cadde nelle mani degli infedeli (v. 11.715). Dato che Gerusalemme fu conquistata dal sultano Saladino nell'ottobre del 1187, si può dedurre che egli lavorasse all'ottava parte della sua opera ...
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FREDIANI, Domenico Ermenegildo
Francesco Surdich
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 13 apr. 1783 da Giovanni (1760-1794) e da Scolastica Roncoli, poveri operai senza estimo. Dopo la morte del padre, [...] in compagnia della famiglia Belmore), alla volta della Palestina, passando da Ghaza e Hebron. Trascorse alcune settimane a Gerusalemme, di cui vide anche i dintorni, ritornò al Cairo nel febbraio del 1819 attraverso Tiro, Beirūt, Damasco, Antiochia ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...