. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] i diritti del monastero di Debra Libānos vennero esercitati dal rettore di quel monastero.
Anche circa i conventi etiopici in Gerusalemme (Der es-Sulṭan e Debra Gannat) fu emanato dal reggente Tafari un editto, ufficialmente nell'anno etiopico 1918 ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] diffusesi a partire dalla metà del sec. XIII, avrebbe inaugurato l'epoca dei monaci, purificato la Chiesa, riconquistato Gerusalemme e preparato il ritorno di Cristo. Nel suo commento all'Apocalisse (1295 circa) Pietro Giovanni Olivi aveva ancora ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...]
C. IV rispose il 5 aprile con una nuova scomunica del giovane Svevo che privò anche del titolo ereditario di re di Gerusalemme. Ma soprattutto si vide costretto ad abbandonare le sue riserve nei confronti della politica toscana di Carlo d'Angiò ed a ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] . Nel 1848, con la lettera In suprema Petri Apostoli sede e l’erezione di un patriarcato latino a Gerusalemme, era prevalsa una certa polemica con gli orientali separati, invitati semplicemente a sottomettersi, in un’ottica tipicamente romana ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] . Giovanna sposò prima Andrea d'Ungheria, ma C. VI impedì che Andrea ricevesse la corona di Sicilia e quella di Gerusalemme, per timore che gli Angioini d'Ungheria divenissero troppo potenti. Gli riuscì di affidare il governo del paese nel 1344 al ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] sviluppo delle ferrovie, vengono ora vissuti come la ‘nuova crociata’, volta non tanto a liberare la Roma papale quale nuova Gerusalemme, quanto il corpo stesso del papa. Nel percorso che porta alla caduta del potere temporale è sempre meno Roma, ‘la ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] J.M. Lagrange, uno dei più fedeli servitori della Chiesa e della scienza biblica, dovette lasciare la scuola di Gerusalemme, mentre la sua "Revue Biblique" rischiava la soppressione; gli "Annales de Philosophie Chrétienne" furono messi all'Indice ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] filiazioni negli stessi territori, mantengono le proprie modalità insediative (c. canonicale del Santo Sepolcro a Gerusalemme, 1149-1187), manifestando inoltre una straordinaria volontà di aggiornamento sui modelli occidentali coevi, testimoniata dal ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] o, per approntare quasi una nuova edizione di tutto. Il cardinal Lercaro inaugurò il ricorso all'analogia col Concilio di Gerusalemme (anni 49-50 dell'era cristiana), nel quale fu deciso il trapasso globale del cristianesimo dal primo impianto entro ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] al cardinale M. S. Altemps. Il 26 febbr. 1554, alla morte del cardinale Pompeo Colonna, gli era subentrato nel patriarcato di Gerusalemme, la cui rendita si aggirava intorno ai 1.000 scudi annui. Dal 1543 fino alla morte fu titolare dell'abbazia di S ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...