Militare e archeologo israeliano (Gerusalemme 1917 - Mikhmout, presso Netanya, 1984). Nei primi anni dello stato d'Israele (1947-52) ricoprì alte cariche militari; poi (dal 1953) insegnò all'univ. ebraica [...] di Gerusalemme, dove divenne professore ordinario (1963) e direttore dell'istituto di archeologia (1970). Partecipò ai più significativi scavi archeologici del suo paese (Hazor, 1955-58, 1968; Masada, 1963-65; Megiddo, 1966-67), pubblicandone i ...
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Greco (n. Gerusalemme - m. Roma 649), succedette (642) a Giovanni IV. Nella sua lotta contro l'eresia monotelita, favorita dall'imperatore Costante II, si trovò in contrasto con i patriarchi di Costantinopoli [...] Pirro I e Paolo: il primo fu scomunicato, il secondo deposto ...
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Benedettino (Chabannes 988 - Gerusalemme 1034), poeta e grammatico, vissuto nel monastero di Saint-Cybard d'Angoulême e nell'abbazia di S. Marziale di Limoges, autore di una Commemoratio abbatum Lemovicensium [...] basilicae S. Martialis, e di una Historia Francorum o Gesta regum Francorum, cronaca che abbraccia il periodo dall'origine dei Franchi al 1028 ...
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Gran muftì di Palestina (Gerusalemme 1895/1897 - Beirut 1974). Dopo aver studiato al Cairo e a İstanbul, divenne tra le due guerre il campione della resistenza dei Palestinesi contro la penetrazione sionista. [...] Nel 1936 diresse l'insurrezione armata in Palestina, e l'anno dopo dovette fuggire in Siria e Iraq, dove prese parte (1941) al moto antibritannico; riparò infine in Italia e in Germania. Alla fine della ...
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Filantropo svedese (Stoccolma 1895 - Gerusalemme 1948). Nipote di Gustavo V di Svezia, per il matrimonio morganatico del principe Oscar con la contessa Ebba Munck, si dedicò all'opera della Croce Rossa [...] Internazionale, adoperandosi nella seconda guerra mondiale per un miglior trattamento degli internati civili in Germania. Alla fine dell'aprile 1945 trattò con Himmler intorno alla resa della Germania. ...
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Egittologo (Charlton 1853 - Gerusalemme 1942). In Egitto dal 1880, fondò la British school of archaeology in Egypt. La rapidità della pubblicazione dei risultati di scavo e l'interesse metodico per i ritrovamenti [...] minori sono caratteristiche della sua scuola, cui si deve anche, tra l'altro, la prima sistemazione dei reperti predinastici. Dal 1892 al 1933 fu prof. di egittologia all'univ. di Londra. A P. si devono ...
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Figlio cadetto (1135 circa - 1174) di Folco d'Angiò e della regina Melisenda, successe (1162) al fratello Baldovino III. Sposò Agnese di Courtenay, che dovette ripudiare dopo averne avuto il figlio Baldovino [...] nel 1169 a Shīrkūh) si operò l'unione della Siria con l'Egitto, unione che doveva determinare il crollo di Gerusalemme latina. A. fu sovrano assai colto, e sotto il suo impulso Guglielmo, arcivescovo di Tiro, attese alla composizione della Storia ...
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Figlio (1160-1185) di re Amalrico I, gli successe nel 1173. Nonostante le vittorie di Ramleh (1177) e di Tiberiade (1182), non poté impedire, data la rivalità tra i principi e l'indifferenza dell'Europa ai suoi appelli, che il Saladino, riunendo l'Egitto e la Siria, accerchiasse il suo regno. Aggravatasi la lebbra di cui soffriva fin da fanciullo, nominò reggente il cognato Guido da Lusignano, con ...
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Figlio (1178-1186) di Guglielmo di Monferrato, detto Lungaspada, e di Sibilla, sorella di Baldovino IV, fu da questo fatto incoronare nel 1183. Alla morte dello zio, fu re sotto la reggenza di Josselin di Courtenay conte di Edessa, suo zio materno ...
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Figlio (Baisy, Brabante, 1060 circa - Gerusalemme 1100) di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida di Lorena, fu adottato dallo zio Goffredo II di Lorena, e ne ereditò la marca di Anversa, con le contee [...] Antiochia. Rimasto poi ad Antiochia Boemondo d'Altavilla, G. fu il capo effettivo dei crociati, che volevano proseguire verso Gerusalemme, e la occupò nel 1099. Vinto poi ad Ascalona anche l'esercito egiziano, che veniva a riprendere la Città Santa ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...