(ant. Damiata; arabo Dimyāṭ) Città dell’Egitto settentrionale (206.664 ab. nel 2006), sul delta del Nilo ( bocca di D.), a circa 6 km dal mare. È capoluogo del governatorato omonimo (589 km2 con 1.097.339 [...] basi militari più importanti dell’Egitto musulmano: resistette all’assedio della flotta greca e dell’esercito di Amalrico re di Gerusalemme nel 1198 e cedette ai crociati di Giovanni di Brienne nel 1219, dopo 18 mesi di assedio. Dopo alterne vicende ...
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Tredicesimo re di Giuda (715-687 a. C.), figlio di Acaz, tentò di recuperare al regno la piena indipendenza. Fidando nelle difficoltà che impegnavano gli Assiri in Babilonia e nell'alleanza egiziana, sospese [...] e Ascalona a una coalizione contro di loro. In previsione dell'inevitabile ritorsione assira, provvide a consolidare le fortificazioni di Gerusalemme, a rifornire la città di acqua con lo scavo del tunnel di Siloe e ad accumulare armi e provviste ...
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Diciottesimo re dello stato ebraico d'Israele, regnò all'incirca dal 737 al 732 a. C. Salì al trono a seguito di una congiura contro il predecessore Faceia (v.). Inaugurò una politica contraria all'Assiria, [...] Rasin; cercò anche l'alleanza del vicino stato ebraico di Giuda, ed essendosi questo rifiutato, gli mosse guerra, giungendo a stringere d'assedio Gerusalemme. Intervenne allora il re d'Assiria Tiglatpileser III: gli alleati dovettero ritirarsi da ...
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Diplomatico francese (n. 1672 - m. Parigi 1738). Nel 1711 fu inviato straordinario di Luigi XIV in Spagna, dove ottenne l'adesione di Filippo V alle trattative di pace franco-inglesi; ambasciatore a Costantinopoli [...] vi portò a felice conclusione le negoziazioni, ormai trentennali, per ottenere dal sultano la ricostruzione del S. Sepolcro a Gerusalemme e provocò l'invio alla corte di Versailles della prima ambasceria turca (1724). I suoi successi diplomatici gli ...
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Figlio (m. Cipro 1103) del re Sven Estridsen, succedette (1095) sul trono al fratello Olav Hunger. Recatosi a Roma, ottenne da papa Urbano II la canonizzazione del fratello Canuto II, che era stato re [...] di Danimarca. Ottenne pure dalla curia romana la creazione dell'arcivescovado di Lund. Morì a Cipro mentre si recava in pellegrinaggio a Gerusalemme. ...
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TEUTONICI
KKristjan Toomaspoeg
L'Ordine teutonico (Ospedale di S. Maria dei Teutonici) fu fondato ad Acri durante la terza crociata (1189-1192) dai mercanti di Brema e di Lubecca come congregazione [...] assistenziale; secondo alcuni storici esso derivava da un ospedale germanico documentato nella prima metà del XII sec. a Gerusalemme. Nel 1196 ottenne da papa Celestino III la protezione della Sede Apostolica e, nell'anno successivo, fu dotato dall' ...
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CHABOT (Chalbaot, Chomboctus, Cambotta, Cabuche, Cabot, Cyabot, Iabocht, Zabot, Zaboc), Ugo
Norbert Kamp
Apparteneva a una nobile famiglia francese, la quale, dopo la conquista di Cipro da parte dei [...] aveva ottenuto feudi in quell'isola. Quando nella primavera del 1229 l'imperatore Federico II, da poco anche re di Gerusalemme, insediò a Cipro una propria reggenza, il C., come altri nobili franco-ciprioti, passò dalla parte imperiale, la quale però ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] alberi da frutta, cereali. Nelle zone meno umide si allevano ovini. La S. è attraversata dalla strada che collega Gerusalemme alla piana di Esdrelon. Il centro principale è Nablus. La popolazione è in prevalenza musulmana. Annessa dalla Giordania in ...
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Figlio di Eraclio esarca d'Africa (575-641). Abile generale, spodestò il tirannico Foca (610), dedicandosi subito al problema persiano: dopo 16 anni di vittorie e abili ritirate, impose ai Sasanidi (628) [...] ott. 610 dal patriarca Sergio. Fra il 612 e il 617 condusse tre sfortunate spedizioni contro i Persiani che avevano saccheggiato Gerusalemme; ripresa l'offensiva nel 622, la condusse in modo mirabile: fatto un accordo con gli Avari, nuovi alleati dei ...
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SHOAH
Anna Foa
I nomi. - Negli anni tra il 1939 e il 1945, nel corso della guerra scatenata da A. Hitler per conquistare l'Europa, il nazismo sterminò tra i cinque e i sei milioni di ebrei, due terzi [...] caratterizzato la storia ebraica, è hurban (distruzione), già usato tradizionalmente per definire la distruzione del Tempio di Gerusalemme. Un termine molto diffuso in alternativa a S., e prevalente nel mondo anglosassone, è olocausto, di derivazione ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...