Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] della provvidenza divina nel momento decisivo della sua storia35. Il segno celeste è visto, come quello descritto da Cirillo di Gerusalemme, in pieno giorno, verso sera, ed è un segno di croce che appare sul sole con l’iscrizione τούτῳ νίκα ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] buoni, che Paolo, già vescovo di Alessandria deposto nel 537 dagli apocrisari Pelagio, Efrem di Antiochia e Pietro di Gerusalemme, propose all'imperatore di restaurarlo nella sua sede in cambio di una ingente somma di denaro. Secondo Procopio, che ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Haven-London 2004, pp. 57-119; P. Liverani, L’edilizia costantiniana a Roma: il Laterano, il Vaticano, Santa Croce in Gerusalemme, in Costantino il Grande. La civiltà antica al bivio tra Occidente e Oriente (catal.), Milano 2005, pp. 73-81; Id., L ...
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Adriano I
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno Teodoto, [...] Vaticano 1937, pp. 79-83 (SS. Apostoli), 118-36 (S. Clemente), 137-43 (SS. Cosma e Damiano), 165-94 (S. Croce in Gerusalemme), 209-15 (S. Eusebio), 265-300 (SS. Giovanni e Paolo), 301-16 (S. Giovanni a Porta Latina); E. Josi, Cimitero cristiano sulla ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] il sovrano di Castiglia dal rispetto degli accordi fissati con i suoi oppositori interni che prevedevano un suo viaggio a Gerusalemme in caso di inosservanza; nel 1453 di fronte a nuove sconfitte e perdite di territori concedeva indulgenze a quanti ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] aveva domicilio, di acquistare azioni del Banco di S. Giorgio e di impiegarne il reddito per qualche opera buona che riguardasse Gerusalemme. Questo maggiorascato è già una sorta di testamento.
Durante i due anni che il C. passò allora in Spagna, si ...
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Itinerario di Federico II
AAndreas Kiesewetter
Gli studi dedicati a quest'argomento si sono generalmente limitati a sommare la frequenza dei soggiorni dell'imperatore nelle varie località, indipendentemente [...] fino ad Acri, dove sbarcò il 7 settembre 1228. Dopo un soggiorno di oltre due mesi nel porto principale del Regno di Gerusalemme, a metà novembre si spostò a Giaffa ove dimorò fino al 23 o al 24 marzo 1229, interrompendo tale permanenza solo per ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] del matrimonio, non significa che le scelte di Ruggero II non puntassero sull'eventualità di una successione al trono di Gerusalemme. Non è del resto privo di significato che il conte normanno, facendo trasportare la madre a S. Giovanni d'Acri ...
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La discussione sui ‘precursori’ di Costantino
Eziologia storico-religiosa della cosiddetta svolta costantiniana
Enrico dal Covolo
Gli imperatori Severi, precursori di Costantino?
Il titolo di questo [...] politico-religiosa di Adriano, furono gravemente provate dalla repressione della rivolta di Bar Kochba e dalla distruzione di Gerusalemme del 135 d.C.
Ovviamente, la portata della politica adrianea rimase limitata; ma la repressione accesasi verso ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] la compromessa disciplina dell'Ordine. Successivamente si recò in Provenza per spiegare a Renato d'Angiò, re titolare di Gerusalemme e Sicilia, le ragioni di papa Pio II, che aveva investito Ferdinando d'Aragona del Regno di Napoli, ignorando ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...