AIELLO, Niccolò d'
Mario Del Treppo
Figlio di Matteo, vicecancelliere del Regno di Sicilia, divenne arcivescovo di Salerno nel 1181. Il primo suo atto a noi noto è la consacrazione del tempio di Montevergine, [...] (70.000 tarì) e dei preziosi di proprietà della diocesi, che egli aveva depositato nelle casse dei Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme. L'anno dopo (18 genn. 1207) ottenne da Innocenzo III la conferma di tutti i possessi, diritti e privilegi dell ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] , L. I ottenne Taranto, dove ricevette l'aiuto di molti nobili pugliesi e il 30 agosto s'intitolò re di Sicilia e di Gerusalemme.
Il 26 settembre L. I dettò un nuovo testamento a Taranto, dove rimase a lungo. Clemente VII gli concesse nuovi sussidi e ...
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BRIGNOLE SALE, Giovan Francesco
Maristella Ciappina
Nacque a Genova, dove venne battezzato nella chiesa di, S. Maria di Castello l'11 apr. 1643, da Anton Giulio e da Paola Adorno. L'11 giugno 1665 venne [...] per trattare col re e col suo ministro Croissy la delicata questione del sequestro di due galee della Repubblica, la "Gerusalemme" (falso nome che nascondeva un'altra identità) e la "Santa Chiara", ree di essere state sorprese a navigare nelle acque ...
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ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] 218; M. Benahiu, Lettere di S.A. ai rabbini fatti prigionieri a Malta e a Messina,in Scritti in memoria di S. Mayer,Gerusalemme 1956, pp. 17-38 (in ebr.); S. Wininger, Grosse Jüdische National-Biographie,I, pp. 16-17; The Jewish Encyclopedia,I, p. 75 ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] una synodica fidei indirizzata a Paolo I e giunta a Roma solo il 12 di quel mese per il tramite di un presbitero inviato dal patriarca di Gerusalemme Teodoro. Nel documento, che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchi di ...
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BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] morte del papa e ne conservassero il ricordo" (p. XXVIII).
Circa la notizia del viaggio di Carlomagno a Costantinopoli e a Gerusalemme, di cui B. è il primo a parlare, ma che troverà una notevole fortuna nei racconti posteriori (Voyage de Charlemagne ...
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LUCIO II, papa
Giuliano Milani
Gerardo nacque con ogni probabilità a Bologna intorno alla fine dell'XI secolo. Alcune fonti, tra cui Bosone (Liber pontificalis), lo definiscono, oltre che bolognese, [...] ] ecclesie canonicus".
La prima notizia certa è che nel 1123 Callisto II lo creò cardinale prete di S. Croce in Gerusalemme. La chiesa già dall'epoca di Alessandro II era stata dotata di una congregazione di canonici regolari. Come attestano Bosone e ...
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IACOPO da Acqui
Paolo Chiesa
Assai scarse sono le notizie sulla sua vita, per lo più ricavabili da quanto egli stesso scrisse nella Cronica. Nacque presumibilmente ad Acqui nella seconda metà del sec. [...] . Infondata appare la notizia di una sua permanenza in Terrasanta, corredata perfino di quella di una nomina a vescovo di Gerusalemme; essa sarà sorta probabilmente in seguito a una confusione con il ben più famoso Jacques de Vitry, l'autore della ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] 'it Bey.
Terminata la missione, il D. e i suoi compagni proseguirono il viaggio via terra alla volta di Gerusalemme per visitare la Terrasanta. Dopo molte difficoltà dovute in particolare alle esose richieste degli arabi per concedere i lasciapassare ...
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GRANDI, Domenico
Nicola Labanca
Nacque a Roma il 14 nov. 1849, da Girolamo, notaio, e da Elena Rossi.
L'agiata famiglia borghese del G., di antica origine marchigiana, presto rientrata a Senigallia [...] a Menelik parallelamente alla firma del trattato. Accompagnò ras Makonnen nel viaggio di ritorno da Roma, passando per Gerusalemme, e partecipò alla spedizione "tigrina" del generale B. Orero da Massaua ad Adua.
Si trovò insomma coinvolto, da ...
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eliminazione mirata
loc. s.le f. Soppressione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ è certo che le vittime degli shaid, le vittime delle «eliminazioni mirate» di [Ariel] Sharon, le ha uccise l’odio. E l’odio, in Palestina,...
gerosolimitano
geroṡolimitano (non com. geroṡolomitano, ant. ieroṡolimitano) agg. [der. del nome lat. di Gerusalemme, Hierosoly̆ma]. – Di Gerusalemme: ordine g., ordine militare e religioso di s. Giovanni di Gerusalemme, detto poi dei Cavalieri...