Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] come la fede in un Uomo-Dio, e non poteva riconoscere nell’oscura nascita, breve vita terrena e morte diGesùdiNazareth un evento che capovolgesse la storia umana, un fatto trascendentalmente condizionante per l’uomo.
Il disagio del contatto con ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana R. d'Antigny (Lecce 1921 - Roma 2013). Esordì sedicenne come attrice giovane nella compagnia di R. Viviani; nel 1941 entrò nella compagnia di E. e P. De Filippo, incarnando [...] inglese e un napoletano, 2008) e in televisione (I grandi camaleonti, 1967; Il marchese di Roccaverdina, 1972; GesùdiNazareth, 1977; Vite blindate, 1998; Elisa di Rivombrosa, 2003; Butta la luna, 2006; Donna detective, 2007). È stata insignita per ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ebreo si presenta al proscenio e annuncia che sta per cominciare una rappresentazione insolita: il processo a GesùdiNazareth: "Gesù era innocente o colpevole secondo la legge giudaica?". La rappresentazione ha inizio, ma manca un attore: manca ...
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Ustinov, Sir Peter (propr. Peter Alexander)
Roy Menarini
Attore e regista teatrale e cinematografico inglese, di origine russa, nato a Londra il 16 aprile 1921 e morto a Bursins (Svizzera) il 29 marzo [...] e diverse lingue, frequentare il piccolo schermo con la consueta ironia (si veda il suo Erode per il GesùdiNazareth, 1977, di Franco Zeffirelli), nonché a impegnarsi attivamente nell'ambito dell'UNESCO e dal 1968 come ambasciatore itinerante dell ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] , Gina Lollobrigida, Danielle Darrieux, Shirley MacLaine, Elsa Martinelli e Gabrielle Dorziat. Dopo il film televisivo GesùdiNazareth (1977) di F. Zeffirelli, lasciò il cinema e si ritirò in campagna, nell'amatissima Italia, da lui considerata ...
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Rascel, Renato
Roy Menarini
Nome d'arte di Renato Ranucci, attore teatrale e cinematografico, cantante e ballerino di rivista e varietà, nato a Torino il 27 aprile 1912 e morto a Roma il 2 gennaio 1991. [...] , lo convinsero a proseguire l'esperienza. Nel 1977 prestò il volto al cieco miracolato nello sceneggiato televisivo GesùdiNazarethdi Franco Zeffirelli e nell'ultima parte della sua carriera, pur diradando la sua attività, continuò a lavorare ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] ha lavorato quattro volte: anche in Fratello Sole, sorella Luna, 1972; GesùdiNazareth, 1977; Il giovane Toscanini, 1988), la sua carriera cinematografica conta una novantina di film. Tra quelli del primo dopoguerra spiccano Roma città libera, noto ...
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Zeffirelli, Franco
Bruno Roberti
Nome d'arte di Gianfranco Corsi, regista cinematografico e regista, scenografo e costumista teatrale, nato a Firenze il 12 febbraio 1923. Dotato di un forte senso dello [...] film per la televisione (ma diffuso, in due parti, anche nelle sale) GesùdiNazareth (1977), sul quale Z. ha scritto in quello stesso anno Il mio Gesù. Forte di una consumata perizia del ritmo spettacolare, acquisita nei suoi numerosi allestimenti ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...