ORDINE SACRO e ordinazione
Agostino TESTO
Giuseppe DE LUCA
*
Secondo la dottrina cattolica GesùCristo istituì la sua Chiesa in forma di società perfetta, e la dotò di un'autorità, alla quale affidò [...] il potere di governare e istruire i fedeli, e di ministrare loro i mezzi da lui stabiliti per la vita soprannaturale. Il potere di ministrare questi mezzi costituisce la potestas ordinis, e viene dato ...
Leggi Tutto
Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che GesùCristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] la Pasqua. I greci la chiamarono 'Ανάληψις o assunzione, mentre i latini preferirono Ascensio, Ascensa, per indicare che GesùCristo ascese al cielo per virtù propria, riserbando Assumptio per Maria Vergine a significare che essa fu portata in cielo ...
Leggi Tutto
TUBINGA (ted. Tübingen; A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Alberto PINCHERLE
*
Cittadina della Germania nel Württemberg (circolo della Foresta Nera), la quale si trova presso una [...] almeno da unilateralità e finiva per trascurare aspetti essenziali; Gesù e S. Paolo appaiono isolati nella storia, e molte di introduzione al Nuovo Testamento: v. bibbia; e anche gesùcristo; paolo, santo, ecc.; nonché le storie della storiografia ( ...
Leggi Tutto
QUESNEL, Pasquier (Paschasius)
Mario Niccoli
Giansenista francese nato a Parigi il 14 luglio 1634, morto ad Amsterdam il 2 dicembre 1719. Laureatosi in filosofia e teologia alla Sorbona, nel 1657 entrò [...] condannate dalla bolla: a un'anima che ha perduto Dio e la sua grazia non resta che il peccato (1); la grazia di GesùCristo, principio efficace di bene, è necessaria per ogni buona azione (2); tutto è possibile a chi ha ricevuto la grazia (3); la ...
Leggi Tutto
Nel linguaggio del ius sacrum romano, le devotiones erano dichiarazioni di volontà pronunciate dall'individuo e destinate agli dei, caratterizzate dall'offerta di persone o cose all'appagamento di quella [...] derivano dalla natura stessa dei dogmi, e si riferiscono all'unità o alla trinità di Dio, alla divinità o all'umanità di GesùCristo, alla Madonna e ai santi: tali sono il segno di croce, le preghiere del mattino e della sera, la Messa, la frequenza ...
Leggi Tutto
Detto nelle fonti latine Dionysius exiguus, fu un monaco, nativo della Scizia, ma vissuto a lungo a Roma. Non si sa con precisione quando andasse in questa città; certo dopo il 496, anno in cui morì il [...] Iesu Christi, non volendo circulis nostris memoriam impii et persecutoris innectere. Secondo il suo calcolo la data di nascita di GesùCristo sarebbe il 25 dicembre dell'anno di Roma 753; quindi il primo anno dell'era cristiana sarebbe il 754 di ...
Leggi Tutto
Illustre storico tedesco del cristianesimo, fondatore della scuola di Tubinga. Nacque a Schmiden (Württemberg) il 21 giugno 1792, studiò a Tubinga, nel 1817 entrò professore nel seminario di Blauenheuren [...] L'apice di questo dialetticismo storico consiste nella sua applicazione alla storia apostolica, con l'opera su Paolo apostolo di GesùCristo. L'ideale armonia dell'età apostolica viene spezzata. Il B. aveva ritenuto fin dal 1831, in un suo saggio sui ...
Leggi Tutto
, La città di Filippi (v.) nella Macedonia era stata la prima che S. Paolo aveva evangelizzato in Europa, durante il suo secondo viaggio missionario, circa il 51 (Atti, XVI, 12-40). A questa comunità, [...] paolo).
Dal punto di vista dottrinale, grandissima importanza ha, anche storicamente, il "passo cristologico" II, 5-11 (v. gesùcristo).
Bibl.: I. Knabenbauer, Comment. in ep. ad Ephes., Coloss., Philipp., Parigi 1912; J. B. Lightfoot, The Epistle to ...
Leggi Tutto
. È così chiamato da J. Arminius (v.) un movimento di reazione contro la dottrina di Calvino sulla predestinazione e reprobazione antecedente e, come conseguenza, anche contro l'eccessiva autorità accordata [...] della fede o della mancanza di fede, della perseveranza o della non-perseveranza; la redenzione è universale per parte di GesùCristo, ma solo il credente ne gode l'applicazione; il peccato di Adamo, atto libero, non ha distrutto il libero arbitrio ...
Leggi Tutto
. Questo nome nell'ascetica cattolica ha un significato generale, indicando l'insieme delle pratiche di devozione (orazione vocale e mentale, esame di coscienza, lettura spirituale, ecc.), e uno speciale, [...] colpe e dalle inclinazioni disordinate. Le altre tre sono dedicate a contemplare la vita, passione e risurrezione di GesùCristo, a fine di conoscerlo, amarlo e imitarlo. Frattanto nella seconda settimana l'esercitante si applica anche all'"elezione ...
Leggi Tutto
cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...