Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] negli uomini è imperfetto e limitato: è un mero riflesso della ragione divina, il Verbo che s'è incarnato e rivelato in GesùCristo. Questo Logos fu strumento e mezzo per la creazione del mondo; esso è, accanto a Dio Padre, di cui G. vuole salvare ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] Oasi, scrisse in sua difesa il Libro di Eraclide .
Opere e pensiero
N. fu accusato di sostenere l'esistenza, in GesùCristo, oltre che di «due nature», di «due persone». In realtà tanto Teodoro di Mopsuestia (vero autore della dottrina) quanto N ...
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luteranésimo Corpo delle dottrine predicate da M. Lutero e dai suoi seguaci. Fuori dai paesi di lingua tedesca, è detto l. l'insieme delle Chiese professanti tali dottrine. I loro aderenti, detti in Italia [...] magistero ecclesiastico; il primato della grazia sul merito; il primato della fede sulle opere; la centralità di GesùCristo nella vita del cristiano. Oltre alla Sacra Scrittura alla base del l. vi è la confessione di fede detta Confessione augustana ...
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Musicista italiano (Tortona 1872 - Città del Vaticano 1956). Studiò con suo padre Giuseppe, maestro di cappella alla cattedrale tortonese, poi al conservatorio di Milano e alla scuola di musica sacra di [...] all'orchestra; il coro è più spesso omoritmico che contrappuntistico, tranne i finali, di solito fugati. I suoi oratorî sono: La passione di N. S. GesùCristo (1897), La trasfigurazione (1898), La resurrezione di Lazzaro (1898), La resurrezione di ...
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Letterato italiano (Molfetta 1821 - Napoli 1900). Sacerdote dal 1843, collaborò con B. Puoti, di cui portò a termine le Istituzioni di eloquenza. Accusato di simpatie liberali, visse fino al 1860 tra Molfetta [...] ) le sue convinzioni estetiche. La sua opera più famosa, Della vita di GesùCristo (3 voll., 1869, 1877, 1893), non si limita alla vicenda storica di Gesù, ma è piuttosto un'interpretazione complessiva della storia umana in una prospettiva cristiana ...
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Teologo (n. forse Alessandria tra il 183 e il 185 - m. Tiro 253 o 254). Allievo di Clemente ad Alessandria, si dedicò assai giovane all'insegnamento e il vescovo Demetrio gli affidò la preparazione dei [...] , è Dio; ma è, per così dire, un Dio di secondo grado, ché il padre solo è αὐτόϑεος. Incarnatosi in GesùCristo, il logos conduce gli esseri ragionevoli alla contemplazione e alla conoscenza superiore o "gnosi", che permette la piena comprensione del ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, New Jersey, 1923 - New York 2007). Partecipò alla guerra sul fronte del Pacifico riversando questa fondamentale esperienza in The naked and the dead (1948), romanzo [...] 's ghost (1991); The Gospel according to the son (1997), riscrittura 'umanizzata' e in prima persona della vita di GesùCristo che ha suscitato roventi polemiche;The castle in the forest (2007), sull'infanzia e giovinezza d Hitler. In Italia, le ...
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In genere, qualsiasi fatto che susciti meraviglia, sorpresa, stupore, in quanto superi i limiti delle normali prevedibilità dell’accadere o vada oltre le possibilità dell’azione umana.
Economia
M. economico [...] attestano grande quantità di m. (manifestazione di potenza ma soprattutto di bontà) in rapporto alla missione di GesùCristo: anzitutto concernenti la sua stessa persona (dalla nascita alla trasfigurazione e resurrezione) e quindi il carattere divino ...
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redenzione religione Il riscatto dell’uomo da una condizione di infelicità e di peccato: la religione di r. o di salvezza (soteriologica) offre all’uomo la via e i mezzi per superare la propria condizione [...] superiore.
Nella dottrina cristiana le parole r. e riscatto si applicano specialmente all’opera di r. compiuta dal redentore GesùCristo a favore dell’umanità per liberarla dal peccato di Adamo: le due nozioni di peccato originale e di r. dipendono ...
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stimmate Nel linguaggio ecclesiastico, le piaghe sul corpo di Cristo, conseguenza della crocifissione.
In greco il termine indicava il marchio impresso con ferro sul bestiame in segno di proprietà, o anche [...] alla circoncisione giudaica, Paolo vanta i patimenti sofferti per Cristo, che sono i suoi ‘marchi’. Successivamente fu introdotto Religiosi della congregazione delle sacre s. di N.S. GesùCristo, fondata a Verona da s. Gaspare Bertoni nel ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...