ZACCARIA (ebraico Zĕkaryāh[u], "Jahvè si ricorda [di lui]"; greco Ζαχαρία[ς])
Giuseppe Ricciotti
Nome di vari personaggi biblici, sia dell'Antico Testamento sia del Nuovo, dei quali i principali sono [...] battista.
4. Zaccaria figlio di Barachia, che fu ucciso "fra il tempio e l'altare". A questo personaggio allude GesùCristo solo in Matteo, XXIII, 35, mentre nel passo parallelo Luca, XI, 51, pur confermandosi il particolare dell'uccisione, è ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] dire, stonature nel "coro" che dal concorde amore dei fedeli "aderenti al vescovo come le corde alla lira" si eleva fino a GesùCristo (Efes., Iv,1; cfr. Rom., II, 2). D'altra parte, il docetismo e qualche accenno a dottrine di carattere gnostico non ...
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MONOTELITI
Mario Niccoli
. Con questo nome si designano i seguaci di alcune formule religiose, elaborate durante il sec. VII negli ambienti ufficiali della chiesa bizantina allo scopo di superare, con [...] nome di volontà, da essi definita come volontà ipostatica o egemonica. Gli avversarî insistevano sul fatto che in GesùCristo, pur essendo tutto ϑεοκίνετος (cioè mosso al volere e all'azione dal Verbo), il Verbo agisce e vuole divinamente attraverso ...
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SCOMUNICA (dal lat. excomunicatio)
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Storia delle religioni. - È l'esclusione di un individuo dal gruppo religioso al quale appartiene, esclusione determinata da motivi di [...] , e fondata sulla fede e grazia santificante, la quale rende tutti i fedeli, vivi e defunti, uniti fra loro e con GesùCristo loro capo, e fa gli uni partecipi dei beni spirituali degli altri tutti. L'esclusione dalla comunione dei fedeli non produce ...
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TITO
Silvio Rosadini
. Personaggio del Nuovo Testamento, discepolo di San Paolo, nominato la prima volta in Galati, II,1: "Poi, dopo quattordici anni, di nuovo ascesi a Gerusalemme con Barnaba, avendo [...] che tratta dell'elezione dei presbiteri. L'Apostolo, dopo avere rivolto a T. il suo saluto cristiano di pace e grazia da Dio e da GesùCristo Signor nostro, viene subito a trattare della elezione dei "presbiteri", che sono ugualmente chiamati anche ...
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UGO di San Vittore
Francesco PELSTER
Teologo e filosofo scolastico, il quale, con lo scozzese Dichard, è il principale rappresentante della scuola Vittorina. Poco si sa della sua vita; proveniva con [...] redenzione in un sistema chiuso, al cui centro domina la figura del redentore GesùCristo. La creazione e l'antico patto sono la preparazione alla venuta di Cristo; chiesa, fede, gerarchia, sacramenti e santificazione sono gli effetti dell'opera di ...
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NUMERI
Alberto Vaccari
. È il quarto libro del Pentateuco e della Bibbia, così detto per una servile traduzione, passata in quasi tutte le lingue, del titolo'Αριϑμοί, che porta nella versione greca [...] dagli Israeliti nel tempio all'epoca della monarchia (distrutto al tempo di Ezechia; II [IV] Re, XVIII, 4), e GesùCristo stesso vide in quel fatto un simbolo della propria sorte ed efficienza (Giovanni, III, 14 seg.).
Per la storia letteraria hanno ...
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NOËL
Henry Prunières
. Canzone religiosa in volgare, celebrante la nascita di GesùCristo. Benché non sia da escludersi che alcuni si siano cantati su melodie espressamente composte per essi, ora è [...] generalmente ammesso che nei noëls, come nei cantici, si deve riconoscere una varietà del genere chiamato in Francia vaudeville o parodia dove si adattano nuove strofe a melodie note, quali inni religiosi ...
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GIUDA, Lettera di
Silvio Rosadini
È l'ultima e una delle più brevi fra le sette "lettere cattoliche" del Nuovo Testamento. L'attribuzione a Giuda deriva dalle sue prime parole: "Giuda, servo di Gesù [...] gli erranti (17-23). A colui che può conservarli immacolati per la venuta del Figliol suo, a Dio, per mezzo di GesùCristo, gloria, magnificenza, imperio ora e in ogni secolo (24-25).
Questa breve lettera è simile non solo nell'argomento, ma talvolta ...
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ZOROBABEL
Giuseppe Ricciotti
Personaggio che appare a capo degli Ebrei che dall'esilio babilonese fecero ritorno a Gerusalemme.
Il suo nome è scritto in ebraico Zĕrubbabel (greco Ζοροβάβελ), ed è probabilmente [...] questo fatto, fondamentale per la storia ebraica, non sappiamo più nulla di Zorobabel.
Z. è nominato nelle genealogie di GesùCristo (Matteo, I; Luca, III), come suo antenato; occupa anche gran parte dei racconti dell'apocrifo greco III Esdra, che ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...