SWAEN, Michiel de
Auguste Vermeylen
Nato a Dunkerque il 20 gennaio 1654, ivi morto il 3 maggio 1707, è il più notevole poeta fiammingo del secolo-XVII, per quanto abbia vissuto in un territorio annesso [...] incoronato, 1688) ed un grande poema didattico, Het Leven en de Dood van Jesus Christus (La vita e la morte di GesùCristo, 1694). Le sue opere religiose si fanno apprezzare per l'ispirazione elevata e sostenuta e per la purezza classica della lingua ...
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RAAB (ebraico Rahabh; i Settanta ‛Ρααβ; la Volgata Rahab)
Giuseppe Ricciotti
Donna cananea abitante a Gerico; in Giosuè, II, 1 segg., è detto che esercitava il meretricio (ebraico zōnāh), e che albergò [...] R., e la aggregarono alla nazione ebraica. In Matteo, I, 5, è presentata come madre di Booz (v.), e perciò antenata di David (v.) e di GesùCristo. Dante mette R. nel cielo di Venere (Paradiso, IX, 112 segg.), dandone le ragioni desunte dalla Bibbia. ...
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LAZZARO o Lazaro (forma abbreviata dell'ebraico El‛āzār "Dio è aiuto")
Leone Tondelli
Lazzaro di Betania, fratello di Maria e Marta, di elevata condizione sociale, fu amico di GesùCristo, che nella [...] mostrata a sud-est del monte Oliveto.
Lazzaro è anche il protagonista, insieme con l'"epulone", d'una delle più note parabole di Gesù (Luca, XVI, 19-31): per il nome di questo L. alcuni hanno pensato a una derivazione da lo-‛ezer, "senza aiuto", in ...
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FRECULFO di Lisieux (Freculphus episcopus Lixoviensis)
Cronista medievale, vescovo di Lisieux (Normandia) nell'825, morto tra l'852 e l'853. Scolaro di Elisacaro e amico di Rabano Mauro, lasciò una Historia [...] , coll. 917-1528) in due parti, di cui la prima, dedicata a Elisacaro, va dalla creazione del mondo alla nascita di GesùCristo, e la seconda, offerta a Giuditta, moglie di Ludovico il Pio, arriva a Bonifacio III (607). Fr. tesoreggia la tradizione ...
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KALTHOFF, Albert
Teologo protestante, nato a Barmen il 5 marzo 1850, morto a Brema l'11 maggio 1906, ove era stato pastore (dopo che in altri luoghi) dal 1888. S'interessò molto di problemi naturalistici [...] , e dal 1905 fu presidente della società monistica tedesca fondata col Haeckel.
Mentre prima aveva dato della figura di GesùCristo un'interpretazione storico-razionalista, con Das Christusproblem (Lipsia 1902; 2ª ed., 1903), negò la storicità del ...
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SPINA, SANTA
Luigi GIAMBENE
. Così si chiamano antonomasticamente le varie spine che, staccate dalla corona di spine di GesùCristo conservata secondo la tradizione a Notre-Dame di Parigi, furono donate [...] da scrittori degni di fede: quanto alle altre, convien ricordare che, come avvenne per i chiodi della crocifissione di GesùCristo, si fecero molte spine a imitazione delle vere, e spesso essendo state toccate con queste, che sono quasi tutte ...
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LATRIA (gr. λατρία, da λατρεύω "adoro")
Mariano Cordovani
Termine teologico, che designa il culto di adorazione dovuto a Dio solo, per la suprema sua perfezione e per il supremo suo dominio sulle creature. [...] è la sede naturale del culto di adorazione, per la sua consacrazione, per la celebrazione dei misteri e per l'accolta degli adoratori in spirito e verità. La Chiesa cattolica tributa questo culto a Dio, a GesùCristo, all'Eucaristia e alla Croce. ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] ha rigenerati nella speranza viva per mezzo della Risurrezione di Gesù dai morti». Questa celebrazione non esaurisce però tutta l della Chiesa. Ogni celebrazione liturgica, «in quanto opera di Cristo sacerdote e del suo Corpo, che è la Chiesa, è ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] anni di guerre tra quanti sono rimasti sulla terra, coronato dalla vittoria di Cristo, dalla conversione degli ebrei e dall'instaurazione del regno millenario di Gesù a Gerusalemme, prima del giudizio universale.
Il movimento, che ancora non aveva ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] non del tutto chiara. Infatti, mentre dichiara che Gesù deve aver posseduto un'anima umana completa, dotata di del corpo mortale (ma divinizzato dal Verbo che vi abitava) di Cristo. Nel sacramento eucaristico, il pane e il vino diventano, con ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...