CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] è il sarcofago di La Gayolle, dove davanti al divino Pedagogo è posto, in proporzioni più piccole, il pensatore cristiano. Gesù come Maestro è anche adombrato nella figura di filosofo nel "Sarcofago dei bambini" a Ravenna; nella lastra di loculo ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] delle Rocce. Secondo uno schema piramidale, la Vergine con Gesù, il Battista e un angelo si dispongono entro una parole "uno di voi mi tradirà", in un moto che si origina dal Cristo e converge di nuovo su di lui, lasciando isolato Giuda. Ma in questo ...
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Architetto e scultore (Pavia 1447 circa - Milano 1522). Esponente del Rinascimento lombardo, la sua scultura, inizialmente tributaria di varie influenze, divenne via via sempre più elegante e delicata. [...] si possono più sicuramente attribuire, e precisamente la porta del chiostro piccolo (circa 1469), e i rilievi con Cristo deriso, Gesù tra i dottori, la Resurrezione di Lazzaro (circa 1480-1490); nei rilievi per la smembrata arca dei Martiri Persiani ...
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Scultore (Castiglione Salernitano 1684 - Napoli 1757), allievo di L. Vaccaro. Esponente del tardo barocco napoletano, rivelò doti particolari nella ritrattistica. Opere: a Capua, Cristo morto (cripta del [...] , busti di santi (certosa di S. Martino), Cristo e la Samaritana (chiostro di S. Gregorio Armeno), tomba di Carlo Danza (Carmine Maggiore), decorazione della guglia dell'Immacolata (piazza del Gesù Nuovo). Suo fratello Felice fu intagliatore, maestro ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] campo religioso: Savonarola non solo regge Firenze in nome di Cristo re e denuncia la simonia della curia e il papa Alessandro Ignazio di Loyola fonda l’agguerrita milizia della Compagnia di Gesù, che viene confermata nel 1540. Fin dal 1542 è ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] Zodiaco, è concetto rappresentato in ambito cristiano dalla figura di Cristo Cronocratore, che presiede all’ordine del sempre lo stesso comportamento, la celebrazione della nascita di Gesù; così, quasi tutte le feste delle più varie religioni ...
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Stato dell’America Meridionale, confinante a N con l’Ecuador e la Colombia, a E con il Brasile e la Bolivia, a S con il Cile; a O è bagnato dal Pacifico per 2270 km.
Il territorio del Perù (sp. Perú) [...] si rivolgono anche E. Vargas Vicuña, C.E. Zavaleta (El Cristo Villenas, 1955; Unas manos violentas, 1958) e M. Castro Arenas cattedrale, S. Francesco; a Cuzco: chiesa della Compagnia di Gesù), giungendo al suo punto più alto con quella di S. ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] raffigurata). Da bambino è spesso accanto a Maria e al piccolo Gesù. I cicli neotestamentari seguono i diversi periodi della vita di Maria e di Cristo. Le storie di Maria (Nascita, Presentazione, Visitazione, Annunciazione, Sposalizio) sono precedute ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] cristiane, in una a cella sono mosaici con Elio simboleggiante Cristo. Presso una delle tombe è stato letto un graffito con trasmette in una quarantina di lingue ed è stata diretta dai gesuiti fino al 2016: G. Gianfranceschi (1930-34), F. Soccorsi ...
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Forma esteriore degli oggetti corporei in quanto viene percepita attraverso il senso della vista; rappresentazione con mezzi tecnici o artistici della forma esteriore di cosa reale o fittizia.
Diritto
Diritto [...] ; Eusebio afferma che non solo la divinità, ma neppure Gesù può essere rappresentato in figura umana, perché la sua umanità (451), si affermò l’uso di rappresentare Cristo con il suo volto. Le figure del Cristo e dei santi si considerarono spesso, al ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...