La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] nel 1563 presso il Collegio romano a opera del gesuita belga Jean Leunis. Ebbero un buon successo in magistero di Pio XI (1922-1939), quella della Regalità di Cristo. L’associazione insisteva sulla necessità di coltivare una robusta ‘vita interiore ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] del Signore è nella polvere? Io in mezzo all’oro e il trionfo di Cristo tra le rovine? 44. Vedo cosa hai fatto, o Diavolo, perché fosse seppellita trova che sul patibolo di mezzo stava l’iscrizione: Gesù Nazareno, re dei Giudei. Di qui si argomentò l ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] mondo fu la petizione rivolta nel 1862 a Pio IX dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni delle virtù e dei vizi, più che sulla figura del Cristo o sulla parola dei Vangeli. Anche se poi la morale era ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di area valdesiana (dal Beneficio di Cristo all'Alfabeto cristiano di Valdés), i classici della polemistica antiecclesiastica 1929, pp. 11-25.
P. Tacchi Venturi, Storia della Compagnia di Gesù in Italia, I, ptt. I-II, Roma 1931, ad indicem.
I ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] la violenza e la guerra nel quadro di un determinato ordine cristiano del mondo96 e quindi di un correlativo discorso su Dio, , Crocifissione ed espiazione, Brescia 1988, p. 227: «Nell’uomo Gesù di Nazaret è Dio stesso, in fin dei conti, ad assumere ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] pietà, il Vir dolorum (derivazione del ΒασιλεὺϚ τῆϚ δόξηϚ), gli arma Christi, Cristo in attesa del supplizio, Gesù Bambino. In queste immagini, l'operato del Cristo storico veniva tradotto in una rappresentazione il cui soggetto trascendeva il tempo ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] nel 1998. Nel 1993 i Legionari di Cristo fondarono l’Ateneo Regina Apostolorum con le facoltà Teologia e Filosofia, cit., p. 530.
24 G. Martina, Storia della Compagnia di Gesù in Italia (1814-1983), Brescia 2003, pp. 152 segg.
25 P. Caraman, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] nei loro inni che Costantino fondò un nuovo impero cristiano e non amavano ricordare che nella sua persona continuò l unica speranza di salvezza, la religione cristiana maestra di vita, Gesù redentore, la pace compendio di tutti i beni. Quindi si ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] «rivincita di Dio» – dall’invocazione heideggeriana: «solo un Dio ci può salvare».
Quel Dio che, per chi riconosce in Gesù di Nazareth il Cristo, la ‘buona notizia’, ha un volto preciso; non tale però, per quel che ci riguarda, da tradursi in trame ...
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Le riviste cattoliche/2: il primo Novecento
Sergio Apruzzese
Crisi modernista e risveglio religioso
Luogo di formazione e di confronto, la rivista fu il canale principale attraverso il quale passarono [...] scaturita da una prassi di vita ascetica e allo sforzo di unione a Cristo «col proposito di non vivere più una vita vana e illusoria, ma che si possa per noi, la vita medesima di Gesù»49.
A questo tipo di cattolicesimo vissuto prevalentemente nella ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...