(vedico Mitra-, avestico Mithra-) Divinità indoiranica associata con Varuna; insieme rappresentano i due aspetti, diurno e notturno, del cielo e due aspetti dell’ordine umano e cosmico: Varuna punisce [...] , a quanto pare, a M. come fondamento del banchetto rituale mitraico sembra un calco pagano sull’ultima cena di GesùCristo).
Il luogo dove si svolgeva il culto mitraico nel mondo ellenistico-romano era il mitreo, detto in latino spelaeum, per ...
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Atto e parole con cui si formula un augurio di bene e prosperità e si invoca la protezione celeste su una o più persone. Nelle manifestazioni più umili del sentimento religioso, è uno dei modi in cui si [...] distese, cui si sarebbe dato un significato mistico: le tre dita distese la Trinità; le due ripiegate le due nature di GesùCristo.
Le formule delle b. sono contenute in un apposito libro, il benedizionale. Quello in vigore è stato promulgato dalla ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] scritti di un filosofo (difficilmente Porfirio) e di un magistrato (Ierocle), dimostrando che la vera filosofia è quella di GesùCristo e, per convincere di ciò i non credenti e istruirli, L. si fonda soprattutto sull'etica, e ricorre frequentemente ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] Kikuchi, S.V.D., Titolo di S. Giovanni Leonardi
7. Card. Pablo Virgilio Siongco David, Titolo della Trasfigurazione di Nostro Signore GesùCristo
8. Card. Ladislav Nemet, S.V.D., Titolo di S. Maria Stella Maris
9. Card. Jaime Spengler, O.F.M., Titolo ...
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Dottore della Chiesa (n. forse Jarrow 672 o 673 - m. ivi 735), uno dei maggiori se non "il più grande erudito dell'Alto Medioevo" (Manitius), educato e vissuto nei monasteri di S. Pietro a Wearmouth (od. [...] , con il ciclo pasquale di Dionisio il Piccolo (da lui continuato sino al 1063), anche il computo degli anni da GesùCristo (era dionisiana ab incarnatione) e fornì un modello non solo alla cronologia, ma alle cronache universali del Medioevo (con la ...
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Nel mondo antico il termine greco προσκύνησις e il suo equivalente latino adoratio erano usati per indicare gli atti esprimenti il sentimento di venerazione e di rispetto verso la divinità o un oggetto [...] ). Si distingue altresì l’a. assoluta, tributata a ciò che la merita in sé (a. di Dio, della Trinità, di GesùCristo ecc.; venerazione speciale di Maria Vergine) da quella relativa (a. della Croce, degli strumenti della passione ecc., iperdulia delle ...
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Teologo (n. Laodicea 310 circa - m. 390 circa), fu uno dei massimi oppositori dell'arianesimo, ma le sue posizioni cristologiche vennero condannate in vari sinodi. Proprio con lui ha inizio una nuova fase [...] alla cristologia. A. affermò, spinto dalla sua polemica antiariana, che il Verbo, consustanziale al Padre, si unì in GesùCristo al corpo e all'anima vegetativa, prendendo il posto dell'anima razionale (è chiaro il fondamento platonico delle tre ...
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Atto mediante il quale una persona o una cosa passano dallo stato profano allo stato di sacro.
Presso i Romani la consecratio era l’atto solenne con il quale il proprietario di una cosa (bosco, tempio [...] Messa, in cui il sacerdote prendendo in mano il pane (l’ostia) e il calice di vino, pronuncia sopra di essi le medesime parole dette da Gesù nell’ultima cena, in virtù delle quali la sostanza del pane e del vino si trasmuta nel corpo e sangue di ...
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Arte
Nell’architettura medievale, importante monumento sepolcrale di struttura complessa, a volte contenente le spoglie di un santo (a. di S. Domenico a Bologna, sec. 13°-15°; a. di S. Pietro Martire a [...] un’apertura per illuminazione e aerazione. Allegoricamente, in quanto luogo di rifugio, è stata intesa come simbolo della Chiesa, di GesùCristo e della Madonna.
Storia
Nell’amministrazione di età imperiale romana, qualsiasi tipo di cassa pubblica. ...
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Nell’uso della Chiesa cattolica, si dice a. sacramentale l’atto con cui il confessore, in nome di GesùCristo e della Chiesa, rimette al penitente i peccati da lui dichiarati. Essa si concreta nella formula: [...] «Ego te absolvo a peccatis tuis in nomine Patris et Filii et Spiritus Sancti. Amen», accompagnata e seguita da altre preghiere raccomandate dal rituale, ma che non sono indispensabili. Il rituale prevede ...
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cristo
(o Cristo; sempre maiusc. nel sign. 1) s. m. [lat. Christus, gr. Χριστός, da χριστός «unto», a sua volta traduz. dell’ebr. māshīah cioè «unto (del Signore)»]. – 1. Designazione, nell’Antico Testamento, di re o sovrani eletti da Dio,...
Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...