cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura diGesù Cristo, è [...] legge negli Atti degli Apostoli, per identificare persone che proponevano un messaggio di carattere religioso riconducibile a GesùdiNazareth detto il Cristo. Di conseguenza, il cristianesimo si presenta come una religione fondata da un personaggio ...
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Gli ebrei a Venezia nella prima metà del Novecento
Simon Levis Sullam
Al principio del Novecento, giunto a compimento il lungo processo di integrazione avviato oltre un secolo prima, il gruppo ebraico [...] degli oppressori — ma donde uscirono le energie più ribelli, più rivoluzionarie, le menti più illuminate, da GesùdiNazareth (per cominciare soltanto dal Nuovo Testamento) a Carlo Marx, al proletariato rivoluzionario ebraico della Santa Russia(10 ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ebreo si presenta al proscenio e annuncia che sta per cominciare una rappresentazione insolita: il processo a GesùdiNazareth: "Gesù era innocente o colpevole secondo la legge giudaica?". La rappresentazione ha inizio, ma manca un attore: manca ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] , cercato, simulato, come rivela La mia storia con la morte (in GesùdiNazareth: il ‘caso’ non è chiuso, Assisi 1984), un denso capitolo di personalissime riflessioni teologiche, o anti-teologiche, definite con auto-ironia «sfacchinate dell ...
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Alberto Melloni
Giubileo della misericordia
L’Anno santo indetto da papa Francesco differisce dai precedenti non solo perché ‘straordinario’, ma per la tematica scelta, che pone al centro riforma della [...] ). E neppure intende solennizzare i presunti anniversari della vita diGesù come fu nel 1933 e nel 1983, fissati assumendo che fosse il 33 l’anno della passione, morte e resurrezione diGesùdiNazareth («se nel 2033» diceva Pio XI «i calcoli saranno ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] solo alcune relazioni, conferenze e appunti legati al suo ministero presbiterale. La Parola di Dio, non solo pronunziata, ma incarnata nell’umanità diGesùdiNazareth, non era per lui materiale per costruire sistemi teologici o per esporre dottrine ...
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oro
Antonio Di Meo
Il re dei metalli
L’oro è probabilmente uno dei primi metalli conosciuti dall’uomo; la sua esistenza allo stato nativo, il suo colore, la facilità con cui può essere manipolato, la [...] spesso all’oro. I Vangeli, per esempio, narrano che esso fu uno dei tre doni che i Re Magi portarono dall’Oriente a GesùdiNazareth, appena nato a Betlemme e da essi considerato un re.
Un metallo come gli altri?
A partire dalla rivoluzione chimica ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] in Italia, L'eredità Ferramonti (1976) di Mauro Bolognini e Bluff storia di truffe e di imbroglioni (1976) di Sergio Corbucci, mentre fu Caifa nella serie televisiva GesùdiNazareth (1977) di Franco Zeffirelli. Impersonò anche Aristotele Onassis ...
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Ustinov, Sir Peter (propr. Peter Alexander)
Roy Menarini
Attore e regista teatrale e cinematografico inglese, di origine russa, nato a Londra il 16 aprile 1921 e morto a Bursins (Svizzera) il 29 marzo [...] e diverse lingue, frequentare il piccolo schermo con la consueta ironia (si veda il suo Erode per il GesùdiNazareth, 1977, di Franco Zeffirelli), nonché a impegnarsi attivamente nell'ambito dell'UNESCO e dal 1968 come ambasciatore itinerante dell ...
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Nome d'arte dello scenografo e regista italiano Gianfranco Corsi (Firenze 1923 - Roma 2019). Attore nella compagnia Morelli-Stoppa, passò ben presto alla regia (A. P. Čechov, T. Williams), prediligendo [...] ricercata esteriorità. Ricordiamo: The taming of the shrew (1966); Romeo and Juliet (1967); Fratello sole, sorella luna (1972), GesùdiNazareth (1977, per la televisione); The champ (1979); Hamlet (1990); Jane Eyre (1995); Un tè con Mussolini (1999 ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...