Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] e al contempo lavorò in televisione (il suo ultimo Nastro d'argento gli fu assegnato proprio per GesùdiNazareth, 1977, di Franco Zeffirelli). Solo faticosamente ritrovò piena fiducia nei propri mezzi espressivi, soprattutto in Il mondo nuovo, noto ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] , Gina Lollobrigida, Danielle Darrieux, Shirley MacLaine, Elsa Martinelli e Gabrielle Dorziat. Dopo il film televisivo GesùdiNazareth (1977) di F. Zeffirelli, lasciò il cinema e si ritirò in campagna, nell'amatissima Italia, da lui considerata ...
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Rascel, Renato
Roy Menarini
Nome d'arte di Renato Ranucci, attore teatrale e cinematografico, cantante e ballerino di rivista e varietà, nato a Torino il 27 aprile 1912 e morto a Roma il 2 gennaio 1991. [...] , lo convinsero a proseguire l'esperienza. Nel 1977 prestò il volto al cieco miracolato nello sceneggiato televisivo GesùdiNazarethdi Franco Zeffirelli e nell'ultima parte della sua carriera, pur diradando la sua attività, continuò a lavorare ...
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Misticismo
Piero Coda
L’incontro diretto e personale con il Divino
Il misticismo è l’espressione più profonda del sentimento religioso. Indica, infatti, il desiderio dell’uomo di giungere già in questa [...] del misticismo cristiano nasce dall’esperienza diGesùdiNazareth.
Egli testimonia di essere il figlio di Dio che chiama col nome familiare di Padre (Abbà in aramaico, la lingua parlata da Gesù, significa «padre»). Gesù dice di essere «una sola cosa ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] ha lavorato quattro volte: anche in Fratello Sole, sorella Luna, 1972; GesùdiNazareth, 1977; Il giovane Toscanini, 1988), la sua carriera cinematografica conta una novantina di film. Tra quelli del primo dopoguerra spiccano Roma città libera, noto ...
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Vangeli
Caterina Moro
La storia della vita diGesù
I Vangeli furono scritti in greco tra la fine del 1° e l’inizio del 2° secolo d.C. e narrano la storia della vita diGesùdiNazareth. La parola deriva [...] del mondo (Giovanni 1).
Sia i Vangeli sia le fonti più antiche da essi utilizzate furono scritti diversi anni dopo la morte diGesù e le sue parole e gli episodi della sua vita sono narrati alla luce della fede nella sua resurrezione e nella sua ...
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Labanca, Baldassarre
Filosofo e storico italiano delle religioni (Agnone, Isernia, 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia [...] , di teorizzare di conciliare così le esigenze del trascendentalismo e del panteismo. Nel campo degli studi religiosi, di cui fu pioniere in Italia, si ricordano: Marsilio da Padova (1882); Il cristianesimo primitivo (1886); GesùdiNazareth ...
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Città nello Stato d’Israele (66.000 ab. nel 2008), nella bassa Galilea. Sorge a 350-450 m s.l.m. sulle pendici occidentali della catena che culmina nel Monte Tabor (588 m), presso la strada che dal piano [...] nell’Antico Testamento né negli scritti di Flavio Giuseppe, deve la sua celebrità al fatto che nel Nuovo Testamento è indicata come il centro in cui viveva Maria quando ricevette l’Annunciazione e dove Gesù Cristo trascorse la sua giovinezza. Solo ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] Nazareth a Centocelle
5. Card. Fernando Natalio Chomalí Garib, Titolo di S. Mauro Abate
6. Card. Tarcisius Isao Kikuchi, S.V.D., Titolo di S. Giovanni Leonardi
7. Card. Pablo Virgilio Siongco David, Titolo della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] luogo di origine diGesù, è stato posto in suggestivo rapporto con l'interpretazione che faceva della resurrezione di Cristo completa ivi raccolta; G. De Sanctis, Il rescritto imperiale diNazareth, in Rendiconti della Pont. Acc. d. archeologia, 1929 ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...