FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ebreo si presenta al proscenio e annuncia che sta per cominciare una rappresentazione insolita: il processo a GesùdiNazareth: "Gesù era innocente o colpevole secondo la legge giudaica?". La rappresentazione ha inizio, ma manca un attore: manca ...
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MANGIONE, Lucette [Luce d’Eramo]
Paola Villani
Nacque il 17 giugno 1925 a Reims, da Publio e Maria Concetta Straccamore. Il padre, ingegnere ma anche pittore, dopo l’impegno come pilota nella prima [...] , cercato, simulato, come rivela La mia storia con la morte (in GesùdiNazareth: il ‘caso’ non è chiuso, Assisi 1984), un denso capitolo di personalissime riflessioni teologiche, o anti-teologiche, definite con auto-ironia «sfacchinate dell ...
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PUGLISI, Giuseppe
Francesco Michele Stabile
PUGLISI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Brancaccio, quartiere della periferia est di Palermo, il 15 settembre 1937, terzo di quattro figli in una famiglia di [...] solo alcune relazioni, conferenze e appunti legati al suo ministero presbiterale. La Parola di Dio, non solo pronunziata, ma incarnata nell’umanità diGesùdiNazareth, non era per lui materiale per costruire sistemi teologici o per esporre dottrine ...
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ZEFFIRELLI, Franco
Paolo Puppa
– Nacque a Firenze il 12 febbraio 1923 da una relazione tra Alaide Garosi, apprezzata sarta con un suo atelier vicino al duomo, e Ottorino Corsi, commerciante di tessuti [...] sia nel dicembre del 1974 allorché curò la regia televisiva in mondovisione della cerimonia di apertura dell’anno santo, sia nella serie televisiva GesùdiNazareth del 1976, prodotto dalla RAI in sinergia con l’impresario Lew Grade, ebreo inglese ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] in numerosi saggi, anche in tre libri (La "Vita diGesù" di Ernesto Renan in Italia, Roma 1900; Gesù Cristo nella letteratura straniera e italiana, Torino 1903; GesùdiNazareth, Modena 1910), di ingenua modernizzazione della figura del Nazareno e ...
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MOMIGLIANO, Felice
Alessandra Tarquini
– Nacque a Mondovì (Cuneo), il 27 maggio 1866 da Salomone, commerciante, e Diamantina Levi.
Membro di una nota famiglia ebraica, che dopo la conquista dell’emancipazione [...] nel resto d’Europa e in America. Studiando C. Montefiore, il principale esponente dell’ebraismo liberale inglese, di cui nel 1913 tradusse GesùdiNazareth nel pensiero ebraico contemporaneo per l’editore A.F. Formiggini, il M. divenne un importante ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] (E. Tolomei, da Virgilio) per soli doppio coro e orchestra.
Per orchestra: Pezzo di concerto, per pianoforte e orchestra; Dal tramonto all'alba: GesùdiNazareth, poema sinfonico (da Arturo Graf, 1909), eseguito con grande successo al teatro Augusteo ...
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TONDELLI, Leone Giorgio
Enrico Galavotti
– Nacque l’8 maggio 1883 a San Bartolomeo in Sassoforte, frazione del comune di Reggio Emilia. Era il quintogenito di Pietro e di Verina Curli, maestri elementari.
La [...] , particolarmente focalizzata sulla storia delle origini cristiane e con una peculiare attenzione dedicata alla figura diGesùdiNazareth, che negli anni successivi lo condusse a pubblicare, accanto ad altri articoli su riviste specializzate ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] e nella chiesa degli scalzi a Venezia, S. Maria diNazareth, con un progetto definitivo del 1654 (Montibeller) che è ospedale diGesù Cristo presso S. Antonio di Castello (distrutto). Nel 1668 il L. fu chiamato a Padova presso la chiesa di S ...
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CARISSIMI, Giacomo
Cesare Casellato
Nato a Marino (Roma), venne battezzato il 18 apr. 1605. Già l'atto di battesimo (cfr. Cametti, 1917) offre indicazioni utili a definire il suo ambiente familiare: [...] stato di chierico, due mesi dopo la tonsura gli venivano assegnati i proventi della cappella di S. Maria diNazareth in Mottetti d'autore eccellentissimi (Loreto 1646) e che il gesuita A. Kircher, autore della Musurgia universalis, pubblicata nell' ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...