GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] Favaroni, nominò il G. suo vicario nel convento veneziano di S. Maria diNazareth, al Lido, con pieni poteri per facilitarvi l' alla sua propagazione della devozione al nome diGesù, rimproverandogli soprattutto (probabilmente, secondo Longpré, ...
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GALEOTTI, Giuseppe Ilario
Alessandra Toncini Cabella
Figlio del pittore Sebastiano e di Maria Domenica Crivellini nacque a Firenze nel 1702.
Le notizie sulla vita e l'opera del G. sono fornite dalla [...] a Genova, andate perdute, oltre a una piccola volta nella chiesa del Gesù della medesima città. Al 1775 risale l'Assunzione della Vergine affrescata nel coro di S. Maria diNazareth a Sestri Levante in cui il G. sembra ribadire, come nelle altre ...
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ORSENIGO, Maria Carolina
Roberta Fossati
ORSENIGO, Maria Carolina. – Nacque a Milano il 15 novembre 1822, da Giuseppe e da Giovannina Chiesa.
Molto amata dalla madrina di battesimo, Carlotta Chiesa, [...] di polizia di Milano di accogliere nella Casa diNazareth donne uscite dal carcere o vagabonde in misere condizioni. Il 29 settembre 1861 la Casa diNazareth Suore della Riparazione dedicato ai Ss. Cuori diGesu e di Maria Immacolata, Milano 1959; G. ...
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TITO, Luigi
Vittorio Pajusco
TITO, Luigi (Gigetto). ‒ Nacque a Dolo, Venezia, il 6 dicembre 1907, secondogenito di Ettore (v. la voce in questo Dizionario), celebre pittore veneziano, e di Lucia Velluti, [...] di Col de Draga presso Possagno e partecipando alla progettazione di un’analoga opera per la chiesa diGesùdi N. Stringa, Milano 2009, pp. 449 s.; V. Pajusco, Ettore Tito e il nuovo soffitto degli Scalzi, in La chiesa di Santa Maria diNazareth ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] d'Arco, Pinocchio, Gesù Bambino ("quanto più è inerme, tanto più è pericoloso"), Cristo incoronato di spine, Arlecchino e Colombina sei grandi mosaici per la basilica dell'Annunciazione a Nazareth, per celebrare la visita in Terrasanta del papa Paolo ...
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Nacque intorno alla seconda decade del sec. XV a Padova da Giovan Francesco, che per più di quaranta anni insegnò diritto civile e canonico in quell'università, e da Margherita di Nascimbene da Rodi. Fece [...] a dorso d'asino Gerusalemme e di là si portarono ad Ebron, a Samaria, a Nazareth, al lago di Tiberiade, percorrendo sulle vestigia del passaggio terreno di Cristo un cammino denso di preghiere e di intensa commozione lungo un itinerario ormai ...
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MISTRUZZI, Aurelio
Alessandra Imbellone
– Nacque il 7 febbr. 1880 a Villaorba, frazione di Basiliano (Udine), da Giacomo, geometra, e Filomena Vau, proprietaria terriera.
Rimasto orfano del padre nel [...] all'invocazione della pace (1940), alla misericordia diGesù per denunciare gli orrori della guerra (1941), a Nazareth), per la basilica delle Grazie a Este (rilievi dell’altare maggiore con Scene della vita della Vergine, 1946), per la chiesa di ...
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URBINO, Carlo
Alessandro Bonci
– Dell’artista non si conoscono né la data né il luogo di nascita. La famiglia si trasferì a Crema dalle Marche seguendo l’attività militare del padre, il cui cognome [...] , 1977, pp. 99 s., 106 s.). La decorazione si origina dall’arco di accesso, dove si trovano la Resurrezione di Lazzaro, la Cacciata dei mercanti dal Tempio, Gesù cacciato da Nazareth e la Cena in casa del Fariseo. Seguono i riquadri della volta con ...
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RANIERI di Pisa
Mauro Ronzani
RANIERI di Pisa (San Ranieri; Ranieri Scacceri). – Nacque a Pisa intorno al 1115 da Glandolfo e da Mingarda, che abitavano nella parte orientale di Chinzica, zona urbana [...] luoghi biblici ed evangelici come il sepolcro di Abramo ad Hebron, Nazareth, Betlemme, il Monte della Quarantena e della Chiesa pisana egli incentivasse al massimo il culto di Ranieri come 'nuovo Gesù Cristo' e potente esorcista. Nel 1170 il Comune ...
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VITTADINI, Francesco
Marco Targa
(Franco). – Nato a Pavia il 9 aprile 1884 da Gaetano, commerciante, e da Emilia Tamburini.
A partire dal 1896 frequentò il collegio barnabita S. Francesco di Lodi, dove [...] teatro Fraschini di Pavia la «visione lirica» Nazareth, su libretto di Adami, dalla leggenda In Nazarethdi Selma Lagerlöf maggio 1947 nel duomo di Pavia, cui presero parte 350 musicisti per l’esecuzione degli oratori Il Natale diGesù e L’agonia del ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...