Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] la trilogia dedicata alla figura diGesùdiNazareth: GesùdiNazareth (2007), GesùdiNazareth. Dall'ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione (2011), L’infanzia diGesù (2012), trilogia in cui il Gesù dei Vangeli viene presentato come ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] non è impossibile che racchiuda un simbolo religioso e messianico. A livello storiografico, oggi si tende a preferire la dizione GesùdiNazareth. ▭ Sul fatto che in G. C., con il suo avvento sulla Terra, con la sua predicazione, passione, morte e ...
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Esploratore e religioso francese (Strasburgo 1858 - Tamanrasset, Algeria, 1916). Ufficiale di cavalleria, divenne trappista e, dopo l'ordinazione sacerdotale (1901), si ritirò nel Sahara, dove condusse [...] . È stato dichiarato beato da papa Benedetto XVI nel 2005. Al suo ideale del "GesùdiNazareth", umile e nascosto, si ispirano le congregazioni dei piccoli fratelli diGesù (1933), delle piccole sorelle del Sacro Cuore (1933) e delle piccole sorelle ...
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Nome d'arte dell'attrice italiana R. d'Antigny (Lecce 1921 - Roma 2013). Esordì sedicenne come attrice giovane nella compagnia di R. Viviani; nel 1941 entrò nella compagnia di E. e P. De Filippo, incarnando [...] inglese e un napoletano, 2008) e in televisione (I grandi camaleonti, 1967; Il marchese di Roccaverdina, 1972; GesùdiNazareth, 1977; Vite blindate, 1998; Elisa di Rivombrosa, 2003; Butta la luna, 2006; Donna detective, 2007). È stata insignita per ...
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Storico (n. in Lituania 1874 - m. Tel Aviv 1958), dal 1926 prof. all'univ. ebraica di Gerusalemme, scrisse in ebraico GesùdiNazareth (1922), una storia della letteratura ebraica moderna (6 voll., 1930-50) [...] e una storia del giudaismo tra il primo e il secondo Tempio (5 voll., 1949) ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] ebreo si presenta al proscenio e annuncia che sta per cominciare una rappresentazione insolita: il processo a GesùdiNazareth: "Gesù era innocente o colpevole secondo la legge giudaica?". La rappresentazione ha inizio, ma manca un attore: manca ...
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Quinn, Anthony (propr. Antonio Rudolfo Oaxaca)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico messicano, naturalizzato statunitense nel 1947, nato a Chihuahua il 21 aprile 1915 e morto a Boston il 3 giugno 2001. [...] in Italia, L'eredità Ferramonti (1976) di Mauro Bolognini e Bluff storia di truffe e di imbroglioni (1976) di Sergio Corbucci, mentre fu Caifa nella serie televisiva GesùdiNazareth (1977) di Franco Zeffirelli. Impersonò anche Aristotele Onassis ...
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Ustinov, Sir Peter (propr. Peter Alexander)
Roy Menarini
Attore e regista teatrale e cinematografico inglese, di origine russa, nato a Londra il 16 aprile 1921 e morto a Bursins (Svizzera) il 29 marzo [...] e diverse lingue, frequentare il piccolo schermo con la consueta ironia (si veda il suo Erode per il GesùdiNazareth, 1977, di Franco Zeffirelli), nonché a impegnarsi attivamente nell'ambito dell'UNESCO e dal 1968 come ambasciatore itinerante dell ...
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Nome d'arte dello scenografo e regista italiano Gianfranco Corsi (Firenze 1923 - Roma 2019). Attore nella compagnia Morelli-Stoppa, passò ben presto alla regia (A. P. Čechov, T. Williams), prediligendo [...] ricercata esteriorità. Ricordiamo: The taming of the shrew (1966); Romeo and Juliet (1967); Fratello sole, sorella luna (1972), GesùdiNazareth (1977, per la televisione); The champ (1979); Hamlet (1990); Jane Eyre (1995); Un tè con Mussolini (1999 ...
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Musicista francese (Lione 1924 - Los Angeles 2009). Direttore d'orchestra e compositore di musiche per spettacoli teatrali e radiofonici, dagli anni Cinquanta si è dedicato alla musica per il cinema; dopo [...] aver contribuito alla riuscita di alcuni dei film più interessanti della nouvelle vague (Les yeux sans visage, 1960 Ryan's daughter (1970); The man who would be king (1975); GesùdiNazareth (1977); The year of living dangerously (1982); A passage to ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...