Magli, Ida. – Antropologa culturale italiana (Roma 1925 - ivi 2016). Acutissima indagatrice dei nodi centrali del pensiero politico, etico e scientifico occidentale, è stata tra le figure cardinali dell’antropologia [...] connessi con la sfera del sacro e con la condizione femminile, tra le sue opere principali vanno citate: Alla scoperta di noi selvaggi (1981); GesùdiNazareth (1982; Premio Brancati 1982); Viaggio intorno all'uomo bianco (1986); Santa Teresa ...
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Studioso di storia della filosofia e delle religioni (Agnone 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia del cristianesimo a Roma. [...] una conciliazione universale di tutti i metodi e sistemi filosofici, ma sfocia, in realtà, in un misticismo teologico. Tra i suoi scritti di storia religiosa: Marsilio da Padova (1882), Il cristianesimo primitivo (1886), GesùdiNazareth (1910). ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] in numerosi saggi, anche in tre libri (La "Vita diGesù" di Ernesto Renan in Italia, Roma 1900; Gesù Cristo nella letteratura straniera e italiana, Torino 1903; GesùdiNazareth, Modena 1910), di ingenua modernizzazione della figura del Nazareno e ...
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FANO, Guido Alberto
Nicola Balata
Nacque a Padova il 18 maggio 1875 da Vitale e da Anna Forlì.
Ancora studente presso il ginnasio liceo "Tito Livio" di Padova, s'iscrisse al R. Istituto musicale della [...] (E. Tolomei, da Virgilio) per soli doppio coro e orchestra.
Per orchestra: Pezzo di concerto, per pianoforte e orchestra; Dal tramonto all'alba: GesùdiNazareth, poema sinfonico (da Arturo Graf, 1909), eseguito con grande successo al teatro Augusteo ...
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Nannuzzi, Armando
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 21 settembre 1925 e morto a Ostia (Roma) il 14 maggio 2001. Tra la seconda metà degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta [...] e al contempo lavorò in televisione (il suo ultimo Nastro d'argento gli fu assegnato proprio per GesùdiNazareth, 1977, di Franco Zeffirelli). Solo faticosamente ritrovò piena fiducia nei propri mezzi espressivi, soprattutto in Il mondo nuovo, noto ...
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Escoffier, Marcel
Stefano Masi
Costumista cinematografico e teatrale francese, nato a Monte Carlo il 29 novembre 1910 e morto ad Ariccia (Roma) il 9 gennaio 2002. La vivida fantasia e la profonda conoscenza [...] , Gina Lollobrigida, Danielle Darrieux, Shirley MacLaine, Elsa Martinelli e Gabrielle Dorziat. Dopo il film televisivo GesùdiNazareth (1977) di F. Zeffirelli, lasciò il cinema e si ritirò in campagna, nell'amatissima Italia, da lui considerata ...
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Rascel, Renato
Roy Menarini
Nome d'arte di Renato Ranucci, attore teatrale e cinematografico, cantante e ballerino di rivista e varietà, nato a Torino il 27 aprile 1912 e morto a Roma il 2 gennaio 1991. [...] , lo convinsero a proseguire l'esperienza. Nel 1977 prestò il volto al cieco miracolato nello sceneggiato televisivo GesùdiNazarethdi Franco Zeffirelli e nell'ultima parte della sua carriera, pur diradando la sua attività, continuò a lavorare ...
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Cortese, Valentina
Morando Morandini
Attrice cinematografica e teatrale, nata a Milano il 1° gennaio 1923. Ideale figlia dell'ultimo Ottocento, nella sua bizzarra miscela di liberty floreale, decadentismo [...] ha lavorato quattro volte: anche in Fratello Sole, sorella Luna, 1972; GesùdiNazareth, 1977; Il giovane Toscanini, 1988), la sua carriera cinematografica conta una novantina di film. Tra quelli del primo dopoguerra spiccano Roma città libera, noto ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] di essere lavati da Gesùdi tanto in tanto. Solo Giuda che tradisce la persona di Cristo avrebbe avuto bisogno di Context and Concerns, Louiseville 1994.
T. Wierda, Simon, Jesus of Nazareth, Son of Jonah, Son of John: Realistic Detail in the Gospels ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] e nella chiesa degli scalzi a Venezia, S. Maria diNazareth, con un progetto definitivo del 1654 (Montibeller) che è ospedale diGesù Cristo presso S. Antonio di Castello (distrutto). Nel 1668 il L. fu chiamato a Padova presso la chiesa di S ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...