Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] la trilogia dedicata alla figura diGesùdiNazareth: GesùdiNazareth (2007), GesùdiNazareth. Dall'ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione (2011), L’infanzia diGesù (2012), trilogia in cui il Gesù dei Vangeli viene presentato come ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura diGesù Cristo, è [...] legge negli Atti degli Apostoli, per identificare persone che proponevano un messaggio di carattere religioso riconducibile a GesùdiNazareth detto il Cristo. Di conseguenza, il cristianesimo si presenta come una religione fondata da un personaggio ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] il fondamento dell’autocoscienza della nuova corrente religiosa nell’ambito del giudaismo, cioè GesùdiNazareth. C’è chi lo considera soltanto un uomo dotato di carismi di singolare importanza e chi lo fa assurgere al livello della divinità, con una ...
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Mistero
Piero Coda
Il senso nascosto della vita che sfugge alla ragione
Di mistero si parla in tutte le tradizioni religiose per designare la sfera della vita divina distinta da quella umana.
Il cristianesimo [...] Tarso, in Asia Minore, verso la metà del 1° secolo, si converte alla dottrina diGesùdiNazareth che i cristiani riconoscono come il Salvatore, morto per gli uomini sulla croce e risorto il terzo giorno. Come segno della sua nuova vita, Saulo cambia ...
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Nella Chiesa cattolica, adunanza solenne dei cardinali, convocati dal papa come suo consiglio. Si distingue in segreto, pubblico e semipubblico. Nel c. segreto, per i soli cardinali, dopo l’allocuzione [...] Nazareth a Centocelle
5. Card. Fernando Natalio Chomalí Garib, Titolo di S. Mauro Abate
6. Card. Tarcisius Isao Kikuchi, S.V.D., Titolo di S. Giovanni Leonardi
7. Card. Pablo Virgilio Siongco David, Titolo della Trasfigurazione di Nostro Signore Gesù ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] de Foucauld a vivere nello stesso ambiente in cui è trascorsa la vita diGesù, a Nazareth. La cosa essenziale è ritrovare gli atteggiamenti fondamentali di umiltà, povertà, semplicità. Questo tratto è sempre stato uno dei caratteri dei riformatori ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] di essere lavati da Gesùdi tanto in tanto. Solo Giuda che tradisce la persona di Cristo avrebbe avuto bisogno di Context and Concerns, Louiseville 1994.
T. Wierda, Simon, Jesus of Nazareth, Son of Jonah, Son of John: Realistic Detail in the Gospels ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] sottolineava come il miracoloso trasferimento della casa diNazareth nel cuore della penisola fosse «il pegno dell’immutabile alleanza tra Dio e il popolo fedele»120. Negli anni in cui i Gesuiti de «La Civiltà cattolica» insistevano sulla distinzione ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] di giugno del 1585 inviò a Parigi come nunzio ordinario Fabio Mirto Frangipani, arcivescovo diNazareth. Alla decisione cercò di all'inizio del 1589, con il beneplacito di Filippo II, ad un gruppo digesuiti, tra cui José de Acosta, per lunghi ...
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Nella Bibbia, uno dei dodici figli di Giacobbe, capostipite dell'omonima tribù ebraica. Questa occupò il territorio fra il promontorio del Carmelo a occidente e il Lago di Gennèsaret a oriente e dette [...] il nome al territorio medesimo, cui appartenevano cinque città, tra le quali Nazareth: in tale territorio Gesù Cristo svolse buona parte della sua attività pubblica. ...
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nazareo
nażarèo (o nażorèo o naṡorèo) agg. e s. m. [dal lat. Nazaraeus, gr. Ναζωραῖος]. – Etnico ebraico connesso dalla tradizione con la città di Nazareth, e inteso quindi come sinon. di nazareno; nel Nuovo Testamento (Matteo 2, 23) è riferito...
medice, cura te ipsum
‹mèdiče ...› (lat. «medico, cura te stesso»). – Proverbio che Gesù (Luca 4, 23) immagina possa essergli ricordato dagli abitanti di Nazareth quasi a esortarlo a compiere a Nazareth, sua patria, quelle azioni miracolose...