BIANCHI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova nel 1587, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1602. Molto dotto, insegnò per vari anni umanità, retorica e filosofia nei collegi tenuti dai gesuiti a [...] Milano. Qui, nel collegio braidense, diede anche eccellenti prove delle sue doti di predicatore (De singulari sapientia S. Caroli Borromaei, Mediolani 1610) e di poeta (Epigrammata, Mediolani 1635). Trasferito ...
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Musicista (Roma 1640 circa - ivi 1713) allievo di O. Benevoli, maestro di cappella al Gesù e al Seminario romano, poi a Messina e a S. Pietro in Roma. Compose musica sacra e teatrale. ...
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(ebr. ‘ebyōnīm) Corrente di giudeo-cristiani dei primi secoli («poveri»). Negavano la divinità di Gesù, che ritenevano figlio adottivo di Dio, e rigettavano gli scritti di san Paolo, considerandolo un [...] apostata ...
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Religiosa (Lione 1774 - Fourvière, Lione, 1837); costituì (1816) l'Associazione dei SS. Cuori di Gesù e Maria, che divenne poi (1821) congregazione religiosa. Beatificata nel 1981, fu canonizzata nel 1993. ...
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Teologo e filologo luterano (n. Greiz 1835 - m. 1912). Studiò i detti extracanonici di Gesù, tentandone una ritraduzione in ebraico, in cerca di quello che sarebbe stato il "vangelo primitivo" fonte dei [...] sinottici (Agrapha, 1889; Die Logia Jesu, 1898; Der Paulinismus und die Logia Jesu, 1904) ...
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Congregazione religiosa fondata da s. Annibale M. Di Francia (propriamente r. del Cuore di Gesù) e approvata dall’arcivescovo di Messina nel 1926. Promuovono la preghiera e la pastorale per le vocazioni [...] (donde il nome dal versetto evangelico: «rogate ergo Dominum messis, ut mittat operarios in messem suam») e si dedicano all’assistenza, soprattutto dei bambini bisognosi ...
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Teologo ed esegeta cattolico (Rambervillers, Metz, 1555 - Magonza 1609). Entrato (1573) nella Compagnia di Gesù, fu prof. di esegesi a Würzburg (1575), poi a Magonza. Di vastissima dottrina, scrisse di [...] apologetica contro i riformati, di storia (Moguntiacarum rerum ... libri quinque, 1604), ma specialmente di esegesi biblica, pubblicando commentarî a libri dell'Antico e del Nuovo Testamento ...
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Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità.
Nel linguaggio ecclesiastico, Gesù Cristo in quanto offertosi come vittima sacrificandosi sulla croce per espiare i peccati dell’umanità. [...] Per diretta derivazione da questo significato, il sottile disco di farina (impastata con acqua naturale e cotta al forno) che il sacerdote consacra nel sacrificio della messa. Nella Chiesa latina l’o. ...
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Codice («ordinamento degli studi») che presiede all’attività pedagogica e scolastica della Compagnia di Gesù. I primi collegi gesuitici (1546-51) nacquero sulla base di criteri elaborati da s. Ignazio [...] di Lodola (cfr. la 4ª parte delle Costituzioni). Tentativi di codificare l’esperienza pedagogica furono effettuati dai suoi successori, fino alla redazione definitiva compiuta da C. Acquaviva, nel 1599, ...
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Teologo (Dalgety, Fifshire, 1546 - Pont-à-Mousson 1607). A Roma entrò nella Compagnia di Gesù (1556); poi (1578) tentò una missione in Scozia. Costretto a fuggire, passò in Francia dove (1581 circa) fu [...] di H.). Una parte cospicua nelle sue controversie fu presa dalla dottrina della transustanziazione. H. è anche noto per una diffusa raccolta di relazioni missionarie dei gesuiti: De rebus Japonicis, Indicis, Peruvianis epistolae recentiores (1605). ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...