PEPE, Francesco
Pasquale Palmieri
PEPE, Francesco. – Nacque a Civita del Molise, in diocesi di Guardalfiera, il 17 febbraio 1684 da Michelangelo e da Vittoria Viola.
All’età di dieci anni fu condotto [...] 1997, p. 134.
Fonti e Bibl.: Napoli, Archivio del monastero di S. Gregorio Armeno, 265: Scritti del P. F.P. d. Compagnia di Gesù. AMDG (6 dicembre 1712 - 31 marzo 1713); B. Tanucci, Epistolario, II, 1746-1752, a cura di R.P. Coppini - R. Nieri, Roma ...
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Seguaci dell’avventuriero Branda de’ Luccioni, al tempo della reazione antifrancese nel 1799 in Italia. Appartenevano ai bassi strati della popolazione e al grido di «Viva Gesù», «Viva Maria», cacciarono [...] i Francesi e i loro partigiani dal Novarese, dal Vercellese e dalla Valsesia, fissandosi nel Canavese. Ma ben presto fu noto lo scopo brigantesco dell’azione e lo stesso generale Suvorov, al comando dell’armata ...
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LOMBARDI, Riccardo
Paolo BREZZI
Predicatore, gesuita, nato a Napoli da famiglia piemontese il 29 marzo 1908. Studiò nell'università di Roma e nella Gregoriana, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1926 [...] salvezza di chi non ha fede, 3ª ed., Roma 1945, voll. 2; La storia ed il suo protagonista, 3ª ed., Roma 1947; frutto della sua predicazione è la collana Gesù e la nuova età, Roma 1948 segg.
Bibl.: Emo, P. Lombardi microfono di Dio, 2ª ed., Roma 1948. ...
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MAGNIFICAT
. Con questa parola, la prima del testo latino, è designato il cantico riportato in Luca, I, 46-55, come recitato da Maria madre di Gesù, allorché andò a visitare Elisabetta.
L'attribuzione [...] del cantico a Maria è sostituita con quella a Elisabetta in alcuni rarissimi codici della Volgata (Vercellese, Veronese, ecc.), dei quali risente qualche isolato scrittore, specialmente Niceta di Remesiana. ...
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Storiografo francese, nato a Rouen l'8 febbraio 1649 e morto a Parigi il 23 giugno 1728. Entrato nella Compagnia di Gesù (1667), passò come bibliotecario nella casa professa della capitale, dove ricevette [...] da Luigi XIV la nomina e la pensione di storiografo. Prese parte alla lotta contro i libertins con l'opera Voyage du monde de Descartes (1690), ed entrò nel dibattito giansenista con una critica alle Provinciales ...
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TAMBURINI, Tommaso
Pietro Tacchi Venturi
Teologo moralista, nato a Caltanissetta il 6 marzo 1591, morto a Palermo il 10 ottobre 1675. Entrato nella compagnia di Gesù nel 1605, trascorse la maggior parte [...] della lunga vita nell'insegnamento specialmente della teologia morale, nella quale disciplina si rese celebre per le opere da lui composte, largamente usate e molte volte ristampate in Italia e fuori durante ...
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MASDEU, Juan Francisco
Storico ed erudito spagnolo, nato a Palermo il 4 ottobre 1744, morto a Valenza l'11 aprile 1817. Entrato nella Compagnia di Gesù a Barcellona, passò in Italia in seguito all'espulsione [...] del suo ordine. Visse prima a Ferrara, poi, dopo un viaggio in Spagna, a Roma, e infine, ristabilita la Compagnia, nuovamente a Barcellona (1815).
L'opera che costituisce la sua migliore fatica è l'Historia ...
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Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] ». Altri presentano il Cristo incarnato soggetto a passione e alterazione: Gv 12,27 «Ora la mia anima è turbata»; Lc 2,32 «Gesù cresceva in sapienza età e grazia», donde si ricava che la natura divina del Logos è di dignità inferiore a quella di Dio ...
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icona
Manuela Gianandrea
L'immagine sacra per eccellenza della cristianità
Nella cultura cristiana l'icona è un dipinto raffigurante le immagini più importanti per ogni credente: Gesù, la Madonna, i [...] che significa precisamente "distruzione delle immagini": la legge emanata dall'imperatore bizantino prevedeva infatti che le immagini raffiguranti Gesù, la Madonna, i santi e gli angeli venissero distrutte. Secondo l'imperatore, le pitture non erano ...
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Castrogiovanni, Giovanni
Marcello Aurigemma
, Studioso (Vallelunga, Palermo 1818 - Genova 1878); dedicò una parte della sua attività letteraria a Dante. Uscito nel 1868 dalla Compagnia di Gesù in cui [...] era entrato sedici anni prima, tenne nel maggio 1862 lezioni dantesche all'università di Torino, trattando soprattutto del modo in cui D. aveva poetizzato la storia contemporanea, del sistema politico ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...