Gesuita spagnolo, nato nel villaggio di Bobadilla (diocesi di Palencia) agli inizî del 1509, e compagno di sant'Ignazio nella fondazione della Compagnia di Gesù. Recatosi a Parigi - forse non più tardi [...] dell'autunno 1533 - per perfezionarsi nelle lingue classiche, vi conobbe il Loyola, che lo esortò ad applicarsi allo studio della teologia scolastica e positiva. Entrato a far parte del primo gruppo dei ...
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TERESA MARGHERITA (al secolo Anna Maria) REDI, santa
Anna Scattigno
Nacque ad Arezzo il 15 luglio 1747 da Ignazio, cavaliere, balì dell’Ordine di S. Stefano e da Camilla Ballati, nobile senese. Un fratello [...] 10 marzo 1765, dopo le visite di commiato. L’indomani vestì l’abito e prese il nome di Teresa Margherita del Cuore di Gesù. La devozione al Sacro Cuore l’aveva appresa dal padre; nel carteggio di Ignazio Redi è costante l’attenzione per questo culto ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] appena cominciato a insegnare grammatica ad Arezzo, e a dar prove poetiche, quando la Compagnia fu soppressa (1773).
Trasferitosi quindi a Roma, egli venne accolto tra gli Arcadi col nome di Eonide Termopilano ...
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NIDHARD, Johannes Everard
Gesuita tedesco, nato a Falkenstein l'8 dicembre 1607, morto a Roma nel gennaio 1681. S'era dato, dapprima, alla vita militare; poi entrò nella Compagnia di Gesù. Divenuto professore [...] di teologia a Vienna, fu scelto come padre spirituale degli arciduchi d'Austria, Leopoldo e Maria Anna; e allorché quest'ultima si recò in Spagna, sposa di Filippo IV, N. l'accompagnò a Madrid. Nel 1665, ...
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SANTA INFANZIA, Opera della
Luigi Giambene
Fu fondata a Parigi nel 1843 da Charles de Forbin-Janson, vescovo di Nancy, per propagare tra i fanciulli cristiani la devozione al Bambino Gesù, procurando [...] il battesimo, il riscatto e l'educazione cristiana dei bambini infedeli. Possono essere "associati", o membri dell'opera propriamente detti, solo i bambini al disotto dei 12 anni; superata quest'età possono ...
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VILLALPANDO, Juan Bautista
Pietro Tacchi Venturi
Esegeta, nato a Cordova nel 1552, morto a Roma il 22 maggio 1608. A 23 anni, il 10 agosto 1575 entrò nella Compagnia di Gesù. Studiando Sacra Scrittura [...] nella scuola del p. Girolamo Prado, da più anni inteso a commentare Ezechiele, fu da lui per tempo associato all'arduo lavoro, e nel 1592 condotto da Cordova a Roma, dove il generale Acquaviva li aveva ...
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CRIMINALI, Antonio
Matteo Sanfilippo
Secondo i suoi biografi nacque a Sissa (Parma) il 7 febbr. 1520 da famiglia benestante. Si sa poco della sua infanzia e dei suoi studi: gli agiografi ne ricordano [...] . Tellez, Chronica da Companhia de Jesu na Provincia de Portugal, I, Lisboa 1645, ff. 221-228 D. Bartoli, Dell'istoria della Compagnia di Gesù. L'Asia, II, Firenze 1835, pp. 19-42. Per i menologi e le vite di martiri nei quali è menzionato anche il C ...
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CASSOLA (Cazzola), Gaspare Luigi
Fiorenza Vittori
Nato a Gravedona (Como) l'8 maggio 1743 da Giuseppe e Ancilla Asnaghi, il 20 ott. 1759 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù e per alcuni anni [...] fu precettore di grammatica e retorica nei collegi di Como, Milano e Genova tenuti dal suo Ordine. Soppressa la Compagnia nel 1771, insegnò retorica nel collegio di Monza sino alla morte.
Profondamente ...
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Teologo e biblista tedesco (Dresda 1900 - Gottinga 1979), dal 1929 prof. all'univ. di Greifswald (Pomerania), dal 1935 a Gottinga. Ha studiato principalmente i caratteri del giudaismo palestinese, la storia [...] di Gesù e le origini della Chiesa cristiana. Tra le sue opere: Jerusalem zur Zeit Jesu (1923-37; 3a ed. 1962; trad. it. 1989); Die Briefe an Timotheus und Titus (1934; trad. it. 1973); Hat die älteste Kirche die Kindertaufe geübt? (1938; 2a ed. 1949 ...
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BARONIO (Barone) EMANFREDI, Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Monreale il 10 genn. 1593; studiò nel seminario di Palermo e il 9 ott. 1614 entrò come novizio nella compagnia di Gesù. Completò il noviziato [...] un lìbello, Don Francisci Baromi C. P. vindicata veritas panormitana, Venetiis 1629, rovente di invettive contro il gesuita Melchior Inchofer, che, nel difendere l'autenticità della Sacra Lettera della Madonna ai Messinesi, non aveva risparmiato gli ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...