Sommo sacerdote di Gerusalemme dal 18 d. C. al 36 d. C.; sadduceo, poté tenere tanto a lungo la sua carica forse per la docilità verso le autorità romane. Nel racconto evangelico, C. capeggia l'opposizione [...] del sacerdozio giudaico a Gesù; davanti a C., preside del sinedrio, Gesù compare dopo l'arresto, e, quando egli si dichiara Messia e figlio di Dio, il sommo sacerdote si lacera furiosamente le vesti urlando: "Egli ha bestemmiato". Succedette nell' ...
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Scrittore egiziano (n. Il Cairo 1901 - m. 1978). Medico, professore universitario e presidente dell'Accademia egiziana delle scienze. Tra le sue opere, Qarya Ẓalima ("La città iniqua",1954), una rievocazione [...] e meditazione sulla figura di Gesù, e al-Wādī al-muqaddas ("La valle santa", 1968). ...
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GUARNIERI (Guarniero, Guarnieri), Giovanni Francesco
Fritz Baumgart
Architetto e scultore, nato a Roma circa il 1665, morto ivi il 19 marzo 1746. Nel 1695 lavorava come stuccatore nella cappella di [...] S. Ignazio al Gesù di Roma. Nel 1701 il langravio Carlo d'Assia lo chiamò a Cassel per intraprendere a Wilhelmshöhe l'esecuzione delle "Cascate", tipico progetto barocco, uno dei più grandiosi che siano mai stati concepiti, in cui l'architettura e il ...
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ZANONI, Antonio
Gaetano Petrotta
Scrittore albanese, nato a Durazzo nel 1863, morto il 16 febbraio 1915 a Scutari. Compiuti i primi studî nel collegio pontificio di Scutari, nel 1879 entrò nella Compagnia [...] di Gesù. A Scutari per 22 anni esercitò il suo ministero, insegnando anche nel collegio francescano e nel seminario pontificio.
Dotto grecista e latinista, lo Z. non trascurò mai lo studio della lingua patria che egli usò da maestro nei suoi numerosi ...
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. Vescovo di Sardica (Filippopoli), nella seconda metà del sec. IV, associato da qualche fonte con Fotino di Sirmio e, idealmente, con Paolo di Samosata, sostenne l'inferiorità della persona di Gesù Cristo [...] rispetto al Padre, combattendo la nascita verginale, per la ragione che i Vangeli parlano di "fratelli del Signore". Il concilio di Capua (391 o 392) incaricò il vescovo di Tessalonica di fare un'inchiesta ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Leone XII riaprì il Collegio romano, Perrone ebbe la docenza di teologia dogmatica (ottobre 1824). La professione solenne di gesuita avvenne il 15 agosto 1827.
Con l’insegnamento Perrone si propose, fin dall’inizio, di difendere la dottrina cattolica ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] theologiae catholicae, V,Oeniponte 1913, coll. 1793-1795; p. Galletti, Memorie storiche intorno alla provincia romana della Compagnia di Gesù, I,Prato 1914, p. 632, e Appendice XXV; A. V. [Arturo Vermeersch], p. A. B.,in L'Università Gregoriana ...
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AQUINO, Carlo d'
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Napoli nel 1654 da Bartolomeo , principe di Caramanico, e da Barbara Stampa, milanese, dei marchesi di Soncino. A quindici anni vestì l'abito della Compagnia [...] E. Alfieri, Bari 1930, p. 279; R. G. Villoslada, Storia del Collegio Romano dal suo inizio (1551) alla soppressione della Compagnia di Gesù (1773), Romae 1954, pp. 279, 289, 336; F. De Sanctis, Lezioni e saggi su Dante, a cura di S. Romagnoli, Torino ...
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Patriota (Meldola 1819 - Parigi 1858). Affiliato alla Giovine Italia, O. prese parte alla Repubblica romana (1849). Allontanatosi da Mazzini, organizzò (14 genn. 1858) l'attentato, fallito, contro Napoleone [...] , e liberato dopo sei mesi di reclusione, avendo manifestato l'intenzione di entrare nella Compagnia di Gesù. Lasciato ben presto l'istituto dei gesuiti di Chieri, fu a Bologna, ove si laureò in legge e si iscrisse alla Giovine Italia. Arrestato ...
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Incisore bolognese (sec. 16º); lavorò tra il 1530 e il 1574. Continuatore di Marcantonio Raimondi, oltre che soggetti di propria invenzione (Amori, sdegni et gielosie di Giunone, Amorosi diletti degli [...] Dei, Vita e passione di Gesù Cristo), incise temi tratti da Michelangelo, Raffaello, Primaticcio, Giulio Romano, ecc. Famosi i ritratti del Bembo (1542), di Michelangelo (1546), di Raffaello. ...
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Gesu
Geṡù [dal lat. Iesus, o anche Ihesus, gr. ᾿Ιησοῦς, che corrispondono alla forma ebr. Yēshūa῾, e quindi altra forma del nome Giosuè]. – Nome, di solito seguito dall’apposizione Cristo (v.), del fondatore del cristianesimo e della Chiesa,...
gesuato
geṡüato s. m. [der. del nome di Gesù]. – Religioso appartenente all’ordine fondato dal beato Giovanni Colombini (1360) e soppresso nel 1668; i gesuati, particolarmente devoti di san Girolamo (perciò detti anche g. di san Girolamo),...